Politica

Due passi di ballo e tendine rotto La stagione di Emiliano è già finita

I ncassato l'8 per cento del voto nei circoli Pd, un esito più che sufficiente per restare in ballo con Matteo Renzi e Andrea Orlando per le primarie del Partito democratico, Michele Emiliano è invece uscito, quasi subito e dolorosamente, da un altro ballo. Quello nel quale è stato coinvolto ieri, in pieno tour elettorale, da un gruppo di danza folk albanese ad Acquaformosa, paesino della minoranza linguistica arbëreshë in provincia di Cosenza, in Calabria.

Emiliano per la verità si stava limitando ad assistere all'esibizione, quando una ballerina in costume tradizionale gli si è avvicinata e lo ha coinvolto nella danza per qualche passo. Così, mentre il governo è alle prese con i venti di crisi del caso Pagliari-Torrisi in commissione Affari costituzionali al Senato, all'Emiliano ballerino invece del candidato prescelto ha ceduto il tendine di Achille del piede destro, tutto per un saltello troppo azzardato. Poco male, visto che a differenza dell'eroe omerico il colpo non è gli stato affatto fatale, tanto che lui stesso ci ha scherzato, poco dopo, mentre in automobile puntava rapidamente il pronto soccorso. «Non vi preoccupate, sto bene, ho il morale alto, ma temo di essermi rotto il tendine di Achille mentre ballavo», ha scritto il governatore sulla sua pagina Facebook, postando i video prima dell'insolito incidente e in serata col saluto (in canottiera) dal letto d'ospedale di Foggia dopo l'intervento. Ciò non distoglie Emiliano dall'obiettivo di contendere la segreteria del partito al «nemico» Renzi.

«La campagna elettorale continua, Noi non molliamo mai», insiste l'ex magistrato, che nella sua Puglia è riuscito anche a battere il rottamatore, mattatore di questo primo round in tutte le altre regioni: azzoppato, ma non troppo. MMO

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