E Clint trasforma Venezia in un set

Eastwood gira in laguna un film ispirato a un attentato sventato

E Clint trasforma Venezia in un set

Venezia Clint Eastwood a Venezia è una bella storia. Come quella che lui ha deciso di raccontare nel suo prossimo film le cui riprese sono iniziate ieri nella città lagunare. Ore 8 del mattino: davanti il piazzale della stazione dei treni cominciano ad arrivare le prime barche. Scaricano macchine da presa, telecamere, riflettori, luci, casse audio, fili, cavi. È un via vai di tecnici e addetti ai lavori. Alle 9.57, in anticipo di tre minuti, dall'Hotel Gritti, dopo tre giorni trascorsi al Cipriani, arriva lui: Eastwood. Scende dal motoscafo, davanti a quel piazzale della stazione Santa Lucia. Ottantasette anni, signorile, passo felpato, atletico. Panama beige per ripararsi dal sole, camicia a maniche corte di colore grigio scuro e scarpe da trekking. Gli occhi vispi e attenti, guarda quel piazzale, con addosso tutta la voglia di cominciare. La pellicola, The 15:17 to Paris, racconta la storia vera di un terrorista, un treno e tre eroi americani. La storia dell'attentato sventato nel 2015 sul treno AmsterdamParigi da due soldati americani e un loro amico. Sono Anthony Sadler, Spencer Stone e Alek Skarlatos che fanno parte del cast. All'inizio si era detto che a interpretare gli eroi veri sarebbero state delle controfigure. Ieri però sul set ci sarebbe stato Sadler in persona, almeno a giudicare dalla somiglianza tra attore e personaggio e dalle foto di Venezia postate su Instagram ieri da Sadler: lui in motoscafo sul Canal Grande.

Le riprese sono cominciate dalla stazione Santa Lucia intorno alle 10.15. Clint è uscito dalle postazioni della regia e ha fatto anche un giro sul set, salendo le scale del piazzale della stazione, nonostante sfortunatamente proprio in quel momento piovesse. «A Venezia voglio scene di vita vera», ha detto Eastwood, dando indicazioni precise alle quattrocento comparse, selezionate tra i veneziani che hanno fatto la parte dei turisti. Chi con il trolley, chi con la macchina fotografica, chi con lo zaino, chi con gli occhiali da sole, chi con le mappe, tutti vestiti con colori sobri e tenui.

Poi la troupe si è spostata a bordo di un vaporetto trasformato in set. Oggi ci si sposta a Rialto e poi altre comparse stavolta in abiti eleganti. Le riprese continuano fino a venerdì quando si gira nel cuore di Venezia: a San Marco.

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