E la Meloni mostra i muscoli "Legislatura finita, ora al voto"

Frecciata agli alleati: "Io voglio battere il Pd, voi?"

E la Meloni mostra i muscoli "Legislatura finita, ora al voto"

Resta il partito più forte. L'unico che possa pronunciare lo slogan «Siamo pronti al voto» senza che si debba pensare a una frase di circostanza, buttata lì per mascherare ansie e difficoltà. Fratelli d'Italia si tiene il primato nei sondaggi e soprattutto la sua posizione di unica forza di opposizione.

Il partito della Meloni abita l'Aventino da un anno e mezzo con profitto e intelligenza e oggi è l'unica forza politica ad avere il diritto di sfruttare lo slogan «Basta giochi di palazzo!». Rispetto agli alleati di coalizione, poi, la Meloni ha un vantaggio ulteriore. Gli analisti sono concordi nel ritenere che il centrodestra ha buone probabilità di vincere e il partito della Meloni ha altrettante probabilità di raccogliere la maggioranza dei consensi. Quindi più degli alleati di coalizioni Fratelli d'Italia ha fretta di tornare al voto. È in questa chiave che vanno letti, soprattutto alla luce delle dimissioni di Draghi, i tanti appelli di parlamentari e dirigenti del partito della Meloni agli alleati di coalizioni per accorciare al massimo lo stato comatoso di questa maggioranza. Ed è a loro che infatti lancia una frecciata velenosa: «Fratelli d'Italia è già concentrata, da ieri non da oggi, a battere il Pd di Enrico Letta, noi vogliamo combattere il Pd e, a buon intenditore poche parole, speriamo che questa sia anche la priorità degli altri partiti del centrodestra».

Le fa eco Ignazio La Russa: «Se non si ritiene necessario chiedere agli italiani chi è che può tirarli fuori dalle secche dell'inflazione, del caro bollette, dal problema della guerra a cosa servono le elezioni? E se il centrodestra tenesse bordone a una prosecuzione innaturale della legislatura sarei molto critico, ma non credo sarà così». Un ragionamento ampio che la Meloni stessa sintetizza sui suoi profili social con una sentenza inappellabile: «Basta liti e giochi di Palazzo sulla pelle dell'Italia e degli italiani: abbiano il coraggio e la dignità di presentarsi al cospetto dei cittadini». «È quando c'è una tempesta che hai bisogno di chiedere ai cittadini chi deve essere il capitano della nave, che deve essere riconosciuto dall'equipaggio e sapere quale deve essere la rotta - puntualizza la Meloni ospite della Festa dei Patrioti di Palombara Sabina -. Non accettiamo scherzi. Questa legislatura per Fratelli d'Italia è finita».

E poi c'è chi, come il deputato Federico Mollicone, vede nelle dimissioni di Draghi un gesto premeditato: «Conte ha offerto la sua testa sul piatto d'argento a Draghi - commenta il deputato di FdI - che ne sta approfittando per tentare la fuga dal disastro economico che il suo Governo ha creato». PFB

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