E "Repubblica" si scusa sull'applauso a Mattarella

E "Repubblica" si scusa sull'applauso a Mattarella

Dopo fiumi di inchiostro sul selfie che ha ammaliato Salvini a pochi metri dalle bare di Genova e il whatsapp contro il Pd di Rocco Casalino, portavoce del premier, inviato dal cuore piangente dei funerali di Stato, arriva una follìa social: l'applausometro delle esequie. Quanto è stata calda l'accoglienza al duo Salvini Di Maio e quanto quella al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella?

La valutazione è del blogger di ascendenza 5Stelle David Puente, autoproclamatosi debunker (leggesi all'incirca: sbufalatore). Ecco, colui che ha gravitato a lungo in area Casaleggio, si è occupato del blog di Beppe Grillo, in precedenza delle esternazioni on line di Marco Travaglio e ancor prima della comunicazione di Antonio Di Pietro e della sua Italia dei valori, ha dedicato una meticolosissima attenzione ad ascoltare il volume degli applausi sui video di Repubblica tv e si è accorto che nel montaggio erano stati attribuiti all'applaudito Mattarella gli applausi tributati a Salvini e Di Maio.

«La domanda è: perché @repubblica ha fatto ciò? Che senso aveva se c'erano veramente degli applausi per Sergio Mattarella? Perché creare questi casi?» si è chiesto l'affranto blogger. L'insistenza è stata tale che Repubblica gli ha risposto: «Grazie per la segnalazione. Si è trattato di un errore di montaggio fatto in velocità sul posto tra le immagini di due videomaker diversi, nessun intento manipolatorio. Offensivo solo pensarlo». Un lavoro in corsa con l'attenzione focalizzata altrove, vista la drammaticità dei momenti. Anche perché, come nota lo stesso «debunker» Puente, che in questa vicenda corre più il rischio di imbufalare che di sbufalare, «c'erano veramente degli applausi per Sergio Mattarella». Si ricostruisce tutto meglio - per chi avesse ancora la pazienza di appassionarsi a una simile questione - grazie a un video di Sky Tg24, dove si sentono prima gli applausi per i vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio e poi gli applausi per Sergio Mattarella. Per valutare il quantum, ci si affida alla testimonianza di chi era presente. «Un grande applauso anche per lui» commenta la cronista di Sky mentre in sottofondo scorrono le immagini dell'arrivo del presidente della Repubblica e risuonano altri, caldi applausi.

Restituita la verità storica su quante mani sono state battute per il

capo dello Stato e quante altre hanno dato il benvenuto ai due ministri di Lega e 5Stelle, arrivati insieme alle esequie solenni, tanta attenzione può spostarsi dai moti di pancia alle decisioni da prendere con la testa.

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