Armando Siri, l'ex socialista che sostiene la flat tax

Armando Siri, 47 anni, sottosegratario alle Infrastrutture, indagato per corruzione, per la Lega è soprattutto colui che ha dato vita al progetto "flat tax" al 15%.

Lo scorso marzo, fu eletto per la prima volta nelle fila del Carroccio, portato da Matteo Salvani, che lo aveva conosciuto nel 2012. Siri è giornalista pubblicista dal 1998 e, in passato, aveva lavorato anche come redattore per la Mediaset, dove fu autore di alcuni programmi televisivi. Nel passato del sottosegretario spunta anche una gioventù da socialista attivo, amico e collaboratore di Bettino Craxi. Nel 2011, fondò il Partito Italia Nuova, diventandone presidente, ma dal 2014 iniziò a collaborare con Salvini, che rimane catturato dal progetto di flat tax al 15%. Nel 2015 è stato nominato responsabile economico di Noi con Salvini, diventando uno dei collaboratori di fiducia dell'attuale ministro degli Interni. Le sue idee sull'aliquota unica vennero accolte nella proposta di legge alla Camera dello stesso anno.

Il salto di qualità lo fa quanto, nel 2018, si candida con la Lega al Senato, venendo eletto nel colleggio dell'Emilia Ovest. Il 12 giugno, viene nominato sottosegratario al Mit. Siri fu protagonista anche della fare di formazione primaria del governo Lega-Movimento 5 Stelle, partecipando alla stesura del "Contratto del cambiamento".

Ha lavorato anche alla stesura del testo che propone l'introduzione del servizio civile obbligatorio e retribuito per tutti i giovani maggiorenni ed è autore della proposta del reddito di avviamento al lavoro.