Elezioni Europee 2019

Europee, le proiezioni. Ancora in crescita il Ppe

l voto che andrà a rinnovare l'Europarlamento di fatto potrebbe cambiare il volto all'Europa. Ecco le analisi dei sondaggisti

Europee, le proiezioni. Ancora in crescita il Ppe

L'appuntamento del 26 maggio per le Europee si avvicina. Il voto che andrà a rinnovare l'Europarlamento di fatto potrebbe cambiare il volto all'Europa. E così in questo contesto vanno analizzati i segnali che arrivanoi dai sondaggi e della proiezioni sul voto per Strasburgo. La Lega, con il il 32,2%, porterebbe a Strasburgo 27 deputati, il M5S si attesterebbe al 20,9% con 18 seggi e il Pd arriverebbe a quota 20,6% sempre con 18 parlamentari. Forza Italia, al 9,5% con 8 seggi e Fratelli d’Italia al 4,5% con 4 seggi, sono le altre due forze politiche che secondo le proiezioni superano lo sbarramento necessario per arrivare a Strasburgo. Resterebbero fuori +Europa con il 3%, Potere al popolo con l’1,9% e Articolo 1- Mdp con l,5%. Allargando lo sguardo sull'intero Parlamento, il gruppo del Partito Popolare Europeo (Ppe) e quello dei Socialisti&Democratici (S&D) recuperano terreno. Tra fine febbraio e fine marzo è cresciuto anche il gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei (Ecr), mentre subisce un netto calo quello dell’Europa della Libertà e della Democrazia Diretta (Efdd) a cui appartiene il M5s.

Sostanzialmente stabili, invece, gli altri gruppi, compresa l’estrema destra sovranista Europa delle Nazioni e delle Libertà (Enl). Viene confermato anche il balzo in avanti l’estrema destra sovranista di Enl, soprattutto grazie ai seggi attribuiti alla Lega, e il calo degli euroscettici di Efdd per l’uscita della componente britannica dell’Ukip che oggi è nel gruppo del M5s. Complessivamente le tre forze tradizionali europeiste (Ppe, S&D e ALde) ottengono il 57% dei seggi attribuiti dall’ultima proiezione.

I gruppi euroscettici di destra e estrema destra (Ecr, Enl e Efdd) ottengono il 20,5%.

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