Fico sui grandi evasori: "Ora per loro pene più pesanti"

Il presidente della Camera parla anche delle dissidenti Grillo e Lezzi: "Vanno ascoltate e serve trovare una chiave per rispondere all'esigenza di maggiore collegialità"

Fico sui grandi evasori: "Ora per loro pene più pesanti"

"Il governo non traballa, sta lavorando per attuare i punti dell'accordo di governo". Roberto Fico rassicura sulla stabilità del governo giallorosso e scommette che si riuscirà a rilanciare l'economia: "Il primo obiettivo è quello di non aumentare l'Iva. Serve inoltre avviare un percorso solido che rilanci in chiave sostenibile la nostra economia dando adeguate risposte a cittadini, imprese, lavoratori".

Il presidente della Camera, intervistato dal Corriere della Sera, ha poi toccato anche il tema dei grandi evasori: "Va fatto un lavoro a livello normativo: la lotta all'evasione va fatta a tutti i costi. Sono convinto che vadano portate avanti misure incisive verso i grandi evasori, a partire da pene più pesanti". Un punto chiave per la nuova Commissione dovrà essere quello della web tax: "Va affrontata a livello europeo perché si metta fine al fenomeno della concorrenza fiscale che crea distorsioni e squilibri tra i Paesi".

Turchia e scissioni

Una delle battaglie storiche del Movimento 5 Stelle riguarda le sanzioni per i cambiacasacca: "La strada migliore è agire sui regolamenti delle Camere. Si può lavorare sul regolamento della Camera, come hanno già fatto al Senato, contro il trasformismo". I pentastellati compiono 10 anni e non sono mancati dei mutamenti: "È giusto che sia così, non potevamo rimanere uguali a noi stessi. A dirlo con franchezza oggi, se qualche partito avesse risolto una piccola parte delle nostre istanze, il Movimento 5 Stelle non sarebbe nato".

Il grillino è intervunto sull'offensiva turca in Siria: "L’Italia deve dare una risposta forte, tutta l’Europa deve condannare una violazione palese del diritto internazionale".

Risultano sempre più evidenti diverse scissioni all'interno del M5S, ma Fico placa gli animi e tranquillizza: "Sono dinamiche che quando si è in tanti si sviluppano. Non sono un problema quando sono gestite. Diventano un problema quando c’è chiusura rispetto alle istanze interne". Tra le deluse ci sono le ex ministre Barbara Lezzi e Giulia Grillo, che non prenderanno parte a Italia 5 Stelle a Napoli: "È un dispiacere perché sono due risorse, persone che hanno dato tanto al Movimento. Pongono delle questioni che vanno ascoltate, l'ho fatto anche io a Italia 5 Stelle in passato. Vanno ascoltate e serve trovare una chiave per rispondere all’esigenza di maggiore collegialità".

Sul fronte dell'alleanza con il Partito democratico ha affermato: "Con tutte le problematicità del caso abbiamo siglato un contratto. La Lega ha tradito questo contratto. Siccome siamo post-ideologici abbiamo cercato un percorso sui temi, ora bisognerà vedere". L'accordo con il Pd in Umbria rappresenta una novità: "La prima volta vera, se così vogliamo dire. In una Regione con problemi abbiamo stretto un accordo per il bene dei cittadini umbri.

Abbiamo fatto un passo indietro, per far fare un passo in avanti ai cittadini." Fico infine ha smentito categoricamente un asse 5Stelle-De Luca in Campania: "È un’ipotesi che non esiste assolutamente".

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