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Primo colpo al reddito 5s: via 2500 navigator

Nella bozza della nuova legge di bilancio non è prevista alcuna proroga del contratto dei navigator, e non si parla neppure di fondi dedicati alla loro attività

Primo colpo al reddito 5s: via 2500 navigator

Non solo modifiche al reddito di cittadinanza, all'interno della bozza della nuova legge di bilancio non compare alcuna proroga del contratto dei navigator, figure introdotte dai grillini per guidare chi aderiva al programma nella ricerca del lavoro e finite quasi subito in secondo piano. Si parla di ben 2500 professionisti che vedranno il loro contratto scadere alla fine dell'anno e resteranno dunque senza impiego.

Nella bozza, fra l'altro, viene precisato che saranno le Agenzie per il lavoro iscritte all’Albo con autorizzazione Anpal ad avere la possibilità di “svolgere attività di mediazione tra domanda e offerta di lavoro per i beneficiari di Rdc”. Decade, quindi, di fatto, la figura dei navigator. Oltre a non essere prevista una proroga del contratto (il decreto Sostegni aveva previsto una proroga dal 30 aprile 2021 fino a fine anno), all'interno del testo in esame non si parla neppure di fondi dedicati alla loro funzione.

Come ha spiegato al Corriere il ministro Renato Brunetta, i percettori del reddito di cittadinanza necessitano di figure specializzate per affrontare l'iter che li porterà a trovare un'occupazione. "Questi beneficiari in cerca di un posto sono soggetti deboli, ci vorrà tutta l'esperienza di chi lavora a contatto con il mercato. Le agenzie private sono tante, circa 100 autorizzate, con una rete di 2.500 filiali sparse in tutto il Paese e decine di migliaia di dipendenti diretti. Non sono certo i poveri navigator, è gente che conosce il territorio", aveva dichiarato il titolare del dicastero della Pubblica amministrazione. Un sistema definito confusionario e costoso, che ha portato, secondo il rappresentante di FI, ad una spesa di 19,6 miliardi.

Lo stesso Mario Cardoni, direttore generale di Federmanager, nel corso di un suo intervento in commissione Lavoro della Camera, aveva bocciato la figura dei navigator. "Il ruolo dei navigator, che in sé non era sbagliato, doveva essere interpretato nel modo giusto. I navigator devono essere persone esperte di mercato del lavoro e di impresa, e che sappiano orientare i giovani e i disoccupati.

Noi abbiamo più volte dato la disponibilità di nostri manager neo-pensionati", aveva dichiarato, come riportato da Publicpolicy.

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