Il fisco ci concede una tregua: "Niente cartelle fino all'Epifania"

L'Agenzia delle Entrate: "Congelati 305mila atti di notifica"

Il fisco ci concede una tregua: "Niente cartelle fino all'Epifania"

Roma - Un po' come nelle trincee della prima guerra mondiale, quando i soldati austriaci e i fanti italiani smettevano di spararsi addosso e si scambiavano qualche magro dono, l'Agenzia delle entrate-Riscossione ha deciso una tregua di Natale con i contribuenti.

Cioè una sospensione dell'invio delle cartelle. Dal 23 dicembre al 7 gennaio 2018 non arriveranno comunicazioni ai contribuenti che non hanno pagato o che hanno commesso errori nelle dichiarazioni degli anni passati.

In pratica, circa 320 mila clienti del fisco italiano saranno risparmiati dal ricevere le lettere del fisco nei giorni in cui si festeggia il Natale. Poi, dopo l'Epifania, si tornerà alla normalità.

I circa 320 mila atti resteranno «congelati». Ma altri continueranno ad arrivare. Sono poche migliaia di casi cosiddetti «inderogabili» che saranno comunque notificati, per la maggior parte, con la posta elettronica certificata. Per la precisione, le notifiche sospese sono 305.408, mentre gli atti inderogabili, sono poco più di 14 mila.

È dal 2015 che il Fisco (prima Equitalia oggi l'Agenzia guidata da Ernesto Maria Ruffini) sospende le cartelle durante le festività. Un gesto poco più che simbolico, che evidentemente governo e amministratori ritengono importante.

Dove non arriva la posta, c'è la rete. Infatti ieri l'Agenzia delle entrate ha precisato che per evitare sorprese, i contribuenti possono utilizzare i servizi alternativi allo sportello, che consentono di avere sotto controllo in ogni momento la propria situazione debitoria, di essere avvisati prima dell'arrivo di una cartella oppure di verificare direttamente dal proprio pc, smartphone e tablet, o anche da uno sportello bancomat abilitato, l'esistenza di eventuali richieste di pagamento.

Tra questi servizi c'è «se mi scordo», grazie al quale i contribuenti possono richiedere di ricevere messaggi sul cellulare o posta elettronica per essere informati dell'arrivo di una nuova cartella e se all'Agenzia delle entrate-Riscossione è stata affidata la riscossione di una somma a loro carico. Oppure un promemoria per i pagamenti relativi alla rottamazione delle cartelle.

Via Web o con l'app Equiclick, si può invece accedere al servizio «Controlla la tua situazione-Estratto conto» che consente di tenere sempre sotto controllo cartelle, avvisi e procedure di riscossione.

Insomma, se a qualche contribuente anche durante le festività dovesse mancare la compagnia del fisco, ci sono mille modi per ovviare.

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