"Flat Tax no, Jobs Act e Fornero sì". Il monito di Giovani Confindustria

L’associazione degli imprenditori avverte Lega e 5 Stelle circa il programma di governo

"Flat Tax no, Jobs Act e Fornero sì". Il monito di Giovani Confindustria

I giovani imprenditori di Confindustria contro la Flat Tax. Ma difendono il Jobs Act e la Legge Fornero.

Una presa di posizione pesante che è un messaggio chiaro al nuovo governo Conte, che ha proprio nella riforma del Fisco, del Lavoro e delle Pensioni i suoi pilastri fondanti. Il monito è arrivato dal convegno annuale dell’associazione in corso a Rapallo, dove ha parlato Alessio Rosi, presidente dei Giovani Imprenditori: "Non vogliamo pagare meno degli altri, vogliamo essere trattati con equità. E se la Flat Tax è insostenibile per le casse dello stato diciamo: no grazie. Ci serve una tassazione giusta, non piatta".

Ma non è mancata un’apertura a Lega e Movimento 5 Stelle: “Da questo momento l'esecutivo ci deve dimostrare che non abbiamo fatto un investimento a vuoto. Speriamo che sia stato solo un brutto inizio ma con un finale positivo. Al Governo del cambiamento noi diciamo: per le imprese dove c'è cambiamento c'è sempre una opportunità. Noi ci siamo. Ora".

Jobs Act e Legge Fornero

E i Giovani Imprenditori si schierano a difesa della riforma del Lavoro varata dall’allora governo Renzi, capace – secondo Rossi – di "creare 850mila posti di lavoro in più, ottenendo un risultato positivo e molto importante".

Infine, promossa anche la Fornero: “Diciamo no anche alla sua cancellazione, perché è un mattone della sostenibilità dei conti pubblici: non c'è giustizia nell'indebitare la nostra generazione, già subissata dal debito".

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