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Giorgetti parla chiaro: "Perché lo stato d'emergenza non va prorogato"

Il ministro dello Sviluppo economico ritiene che non si debba andare oltre la scadenza del 31 marzo

Giorgetti parla chiaro: "Perché lo stato d'emergenza non va prorogato"

Giancarlo Giorgetti entra a gamba tesa sulla possibilità di rinnovare per l'ennesima volta lo stato d'emergenza nel nostro Paese dopo la scadenza del prossimo 31 marzo. Non sussiste più alcuna necessità perché si decida di percorrere tale via né, tantomeno, è possibile riscontrare all'interno della nostra Costituzione degli elementi che consentano di effettuare una nuova proroga: è il pensiero del leghista.

Il ministro dello Sviluppo economico ha le idee chiare e non usa giri di parole per esprimere la propria opinione, specie dopo che la Lega ha tentato invano l'assalto in commissione Affari Sociali alla Camera con lo scopo di abolire il Green Pass entro e non oltre il termine previsto del 31 marzo. Il Carroccio si è infatti smarcato dalla maggioranza che sostiene il governo Draghi per votare la mozione presentata da Fratelli d'Italia ed Alternativa.

Tale emendamento puntava a minare i numerosi fenomeni di discriminazione emersi nel mondo della scuola tra studenti che hanno ricevuto il siero ed altri che, al contrario, non sono stati inoculati. E non solo, dato che il Carroccio ha inoltre richiesto di mettere al voto i propri emendamenti, pur andando a scontrarsi col resto della maggioranza. Fra le proposte della Lega anche quella di abolire il cosiddetto certificato verde entro il prossimo 31 marzo, con la naturale scadenza dello stato di emergenza.

"Lo stato di emergenza è eccezionale", dichiara apertamente Giancarlo Giorgetti, "un'ulteriore proroga richiederebbe una situazione eccezionalissima che francamente non vedo". Nessuna possibilità di rinnovare per l'ennesima volta la misura, quindi.

"Non ci sono né le condizioni sanitarie né costituzionali per una ipotesi di questo genere", conclude il ministro dello Sviluppo.

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