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Alta tensione: la maggioranza si spacca ancora. Cosa è successo

Caos in commissione Affari Sociali alla Camera: la Lega si è smarcata dalla maggioranza votando un emendamento di FdI e Alternativa. Maggioranza in crisi per l'abolizione del Green pass

Alta tensione: la maggioranza si spacca ancora. Cosa è successo

Momenti di alta tensione in commissione Affari Sociali alla Camera, dove si è discusso del dl Covid che prevede l'obbligo di vaccinazione per gli over-50, costretti dal 15 febbraio a sottoporsi all'inoculazione del siero per poter lavorare. Facendo ancora una volta traballare la maggioranza, la Lega è infatti entrata a gamba tesa sul Green pass, spingendo per arrivare ad una eliminazione del certificato.

Secondo quanto riferito da alcune fonti all'AdnKronos, si sarebbe infatti scatenato il caos dopo che il Carroccio ha spaccato la maggioranza, votando invece un emendamento presentato da Fratelli d'Italia ed Alternativa. L'emendamento, in sostanza, riguardava tutti quei fenomeni di discriminazione fra studenti che hanno ricevuto il siero e studenti che non sono stati invece inoculati. Non solo. La Lega ha inoltre richiesto di mettere al voto i propri emendamenti, pur con parere contrario del governo. Fra le proposte della Lega, anche quella di abolire il Green pass il prossimo 31 marzo, quando terminerà lo stato di emergenza già prorogato.

Si tratta di un nodo, quello del Green pass, sul quale il leader Matteo Salvini sta insistendo malgrado la contrarietà di Forza Italia e di alcuni compagni della Lega.

Questo particolare emendamento è stato sospeso dalla relatrice del dl Covid Elena Carnevali del Pd per essere rimandato ad una nuova discussione stasera, quando la commissione Affari Sociali tornerà a riunirsi dopo il voto di fiducia al Milleproroghe. Sulla proposta presentata dal Carroccio, infatti, la maggioranza si è nuovamente spaccata: Lega, Fratelli d'Italia ed Alternativa hanno infatti votato per l'abolizione del Green pass insieme alla fine dello stato di emergenza, mentre Pd, M5S, Leu, Forza Italia e Italia viva si sono dichiarati contrari.

Proprio per questa ragione, l'emendamento è stato temporaneamente accantonato, come riferiscono alcuni parlamentari. "Noi siamo pronti a votare a favore di quell'emendamento", ha dichiarato il deputato di Alternativa Francesco Sapia. La seduta della commissione riprenderà alle ore 16, dopo una riunione dei capigruppo. Ancora una volta, dunque, la maggioranza di governo è stata messa a rischio. Un episodio che si è verificato pochi giorni fa, durante l'esame delle modifiche al dl Milleproroghe, quando l'esecutivo è andato sotto per ben quattro volte.

Un fatto che ha provocato la reazione stizzita del premier Mario Draghi, arrivato anche a minacciare un passo indietro.

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