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Golpe, Fini complottava al telefono con Napolitano

Ecco come Fini, già dal 2010, tramava per la caduta del governo Berlusconi

Golpe, Fini complottava al telefono con Napolitano

"Berlusconi va politicamente eliminato. E Napolitano è della partita. Il presidente della Repubblica condivide, sostiene e avalla tutta l' operazione". Siamo nell'aprile 2010 quando Gianfranco Fini, dopo il famoso "che fai? Mi cacci?" rivolto a Berlusconi nel corso della nazionale del Pdl, proununcia questa frase e si avvia a far fuori l'allora premier col beneplacito del Capo dello Stato col quale aveva avuto una telefonata interlocutoria su come agire.

"Caro presidente - dice Fini al telefono con Napolitano - come avrai visto abbiamo vissuto una giornata campale". "Più che campale - risponde Napolitano -, direi una giornata storica. Ovviamente, caro Giorgio, continuo ad andare avanti senza tentennamenti. Certamente, fai bene. Ma fallo sempre con la tua ben nota scaltrezza". Lo rivela Amedeo Labocetta, ex deputato del Pdl e poi per un breve periodo anche di Fli, autore drl libro "Almirante, Berlusconi, Fini, Tremonti, Napolitano. La vita è un incontro". "Avevo assistito in diretta all' organizzazione di un golpe bianco orchestrato dalla prima e dalla terza carica dello Stato...

", ha scritto Labocetta nel suo libro dove ripercorre la sua storia politica.

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