Dopo l'ok alla manovra da parte dell'Unione Europea di fatto il governo fa festa. Ma a quanto pare a festeggiare più di tutti è il partito della "prudenza", quello della mediazione che di fatto dietro le quinte ha saputo limare i rapporti con l'Europa per ottenere il semaforo verde. Ma questo "terzo partito" che ha come punto di riferimento il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, adesso si allarga. Come riporta il Messaggero tra i "prudenti" ci sono il ministro del Tesoro Giovanni Tria, il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi e anche il ministro agli Affari Europei, Paolo Savona. A questi vanno aggiunti anche alcuni esponenti tra le Alte cariche dello Stato. Ed è in questo quadro che sempre il Messaggero avanza l'ipotesi di un possibile rimpasto di governo.
I nomi nel mirino sono quelli dello stesso Tria, Toninelli e la Grillo per la Sanità. A far da ago della bilancia per un eventuale rimpasto saranno le possibili nuve tensioni tra Cinque Stelle e Lega. Lo slittamento di Quota 100 e di Reddito di cittadinanza potrebbe creare nuovi malumori soprattutto nell'ipotesi che i centri per l'impiego non siano pronti per aprile. Un altro scontro potrebbe dare il via al rimpasto.
E su queste voci di un rimpasto interviene il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti: "Un rimpasto di governo? Sono categorie della vecchia politica, restiamo lì finché possiamo fare riforma pensioni, flat tax e autonomia. Non ci interessano dei ministri in più, né Salvini a Palazzo Chigi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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