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"Tra i dem cancri da estirpare": Casalino a gamba tesa sul Pd

Nell'ennesima intervista televisiva, Rocco Casalino ha attaccato il Partito democratico per difendere Nicola Zingaretti, fresco di dimissioni

"Tra i dem cancri da estirpare": Casalino a gamba tesa sul Pd

Ha detto che sarebbe stata l'ultima. Forse per questo Rocco Casalino, che questo pomeriggio è stato ospite di Serena Bortone su Rai1 nel programma Domani è un altro giorno, ha scatenato il panico nel Pd. Nelle ultime settimane, il portavoce dell'ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha presenziato in tantissime trasmissioni televisive di qualunque rete. Terminata l'esperienza a Palazzo Chigi, Rocco Casalino ha conservato l'amicizia con l'ex premier, al fianco del quale pare continuerà a lavorare anche nell'ottica di una possibile candidatura dell'avvocato a presidente del Consiglio. Ma da Serena Bortone, Rocco Casalino ha commentato anche gli ultimi fatti politici, soprattutto quelli che riguardano il Partito cemocratico e le dimissioni di Nicola Zingaretti.

"Ci sono alcune persone del Pd che sono straordinarie come Zingaretti e anche Franceschini che ho conosciuto. E poi ci sono alcuni cancri che riescono a distruggere il bello del Pd. Bisognerebbe estirpare questi cancri. Forse ho usato un'espressione sbagliata, diciamo questi elementi negativi", ha detto l'ex portavoce. Parole molto forti, che Rocco Casalino ha immediatamente corretto con un'espressione più edulcorata, che non è comunque servita a preservarlo dalle inevitabili critiche piovute dal Pd.

"Leggo che il portavoce - ex? - di un ex presidente del consiglio andrebbe in tv a dire che nel Pd ci sarebbero dei cancri da estirpare. Non so se alluda a persone o a cosa", ha scritto Filippo Sensi, che poi ha continuato: "Non ho mai commentato, per indole e garbo, il suo comportamento professionale quando era al governo. Ma che vada in giro, e alla Rai - vorrei verificare meglio - a giocare sulla malattia, sulla pelle degli altri e sulla dignità di una comunità politica, la mia, anche no. Non sarò io a fare interrogazioni, a chiedere dimissioni o prese di distanza, ma un minimo di rispetto sì".

Anche Enrico Borghi su Twitter ha commentato l'accaduto: "Mi hanno insegnato da piccolo che quando cominciano ad insultarti hai iniziato a vincere la partita. Oggi, dopo giorni di una sequela di altissime perle, abbiamo raggiunto l'acme e siamo stati annoverati 'cancri da estirpare'. Ben arrivato sul terreno della sconfitta, ing. Casalino". E poi ancora l'onorevole Andrea Romano: "Non è in alcun modo tollerabile che qualcuno (#Casalino o chiunque altro) definisca il Pd un corpo con 'cancri da estirpare', per di più su una rete del servizio pubblico. L'Amm Delegato Rai e il Direttore di Rai1 ne dovranno rispondere in #Vigilanza #orabasta". Non è la prima volta che un'intervista Rai di Casalino desta polemiche. Intanto, nel corso dell'intervista, Rocco Casalino si è detto dispiaciuto per la decisione di dimettersi di Nicola Zingaretti, che per lui "ha fatto una cosa intelligente altrimenti lo consumavano, lo logoravano, sottraendosi prima e così resta con un consenso e una credibilità altissima e se la merita tutta".

Sono poi arrivate le scuse di Rocco Casalino: "Mi sono già scusato in diretta per la mia frase che è stata oggettivamente infelice, soprattutto per l'espressione usata. Ciò che volevo dire è che il PD è una comunità fatta di tante persone straordinarie come Zingaretti e tanti altri che ho avuto modo di conoscere di persona. Ma che al suo interno, purtroppo, ci sono alcune persone che lavorano per distruggere ciò che tutti gli altri costruiscono con fatica e sacrificio, che per una mera lotta di potere minano il concetto più nobile del fare politica.

Ad ogni modo mi scuso ancora per l'espressione usata".

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