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I grillini ci ricascano e portano i no-vax alla Camera. Esplode la polemica

La deputata Sara Cunial del Movimento 5 Stelle ha prenotato una sala di Montecitorio nonostante le proteste di medici e scienziati. Anche il ministro Grillo aveva preso le distanze dall'iniziativa

I grillini ci ricascano e portano i no-vax alla Camera. Esplode la polemica

Il Movimento 5 Stelle ci ricasca e porta i no-vax in Parlamento. La tanto discussa conferenza stampa dei comitati del Veneto, riuniti nella sigla Corvelva, c'è stata. E la sala è stata prenotata dalla deputata pentastellata Sara Cunial.

Fonti della Camera dei Deputati avevano detto che l'evento non si sarebbe tenuto in una sala di rappresentanza di Montecitorio ma nella sala stampa. Organizzazioni scientifiche e mediche si erano rivolte al presidente della Camera Roberto Fico per evitare la reunion dei comitati no-vax. E anche il ministro della Salute Giulia Grillo e il capogruppo Francesco D'Uva avevano preso le distanze.

Ieri, anche i partiti d'opposizione avevano chiesto di non tenere la riunione. Forza Italia, attraverso le parole di Mara Carfagna, ha spiegato la posizione contraria alla conferenza: "Chi ha la responsabilità politica del gruppo parlamentare Cinquestelle, un Partito che oggi esprime tra le altre figure istituzionali anche il ministro della Salute, deve sollecitare la deputata ad annullare l'appuntamento, scaricando Montecitorio della responsabilità di una iniziativa sbagliata e potenzialmente pericolosa".

Ma la conferenza dei no-vax c'è stata. E Cunial, prima di dare la parola ai relatori, ha detto che il suo ruolo è quello di "portare la voce dei cittadini, nel luogo dove tutte le loro istanze possono essere discusse e accolte". Gli esponenti del Corvelva hanno espresso le loro posizioni confermando le richiesta avanzate al potere legislativo e cioè la calendarizzazione della legge di iniziativa popolare sulla sospensione dell'obbligo dei vaccini per l'età evolutiva, e di procedere con il ddl 770, fermo in Senato, e che prevede il cosiddetto "obbligo flessibile". Mentre la dottoressa Loretta Bolgan ha parlato dei pericolosi di quattro vaccini messi in commercio e utilizzati e che provocherebbero "danni che ancora oggi non possiamo conoscere".

Naturalmente, è esplosa la polemica. Un gruppo di deputati del Pd hanno parlato di "sedi parlamentari ridotte a megafoni antiscientifici".

Enrico Borghi ha chiesto, invece, ironicamente, una conferenza stampa sul "traforo del Brennero, sulle scie chimiche o sulle sirene".

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