I tabloid: "La Regina ora è in sedia a rotelle"

Vatti a fidare dei cortigiani. Christopher Biggins è un inglese attore di spettacolo con esperienze varie tra cinema, televisione e teatro. Dopo il matrimonio con la signora Beatrice Norbury ha preferito giungere ad altre nozze con Neil Sinclair, compagno clandestino fino alle pubblicazione dell'unione in comune. Certe sue apparizioni al Grande Fratello provocarono la reazione dei telespettatori per alcuni volgari commenti antisemiti e contro i gay che sarebbero portatori di aids. Un tipo strambo, dunque, ma che gode della reputazione di conoscere molte cose di casa Windsor. E così mister Biggins ha spifferato che, a quanto gli risulti, la regina ormai si accomoda su una sedia a rotelle dopo essersi mossa a fatica quando procede appoggiandosi al bastone. Ha pure aggiunto, il cortigiano, che sua maestà non ha affatto voglia di farsi vedere in quella postura. La scorsa settimana Elisabetta II aveva ricevuto, nell'Oak Room del Castello di Windsor, la governatrice centrale del Canada Mary Simon accompagnata dal marito ma sette giorni dopo ha preferito dialogare a distanza, in videolink, con i due nuovi ambasciatori di Qatar e Polonia che si erano presentati a Buckingham Palace portando le lettere credenziali dei loro predecessori. La regina ha un orgoglio regale e l'immagine della sedia a rotelle l'aveva scossa quando Margaret si era presentata, in quelle condizioni, alla grandiosa festa per i 101 anni della regina madre. La corte non ha commentato l'indiscrezione che ovviamente ha fatto il giro delle redazioni giornalistiche e delle televisioni. Impossibile rubare un solo fotogramma di Elisabetta assisa non più sul trono ma su una sedia come può accadere a una qualunque persona di quell'età austera. Il Regno non sembra voler accettare l'idea del tramonto malinconico di una figura così unica per dignità e spirito patriottico ma i sudditi non possono dimenticare il fatto che il prossimo 21 aprile la regina compirà anni novantasei e si prepara a una serie di cerimonie nazionali in suo onore. Elisabetta II ha attraversato guerre e tragedie però mai ha offerto un aspetto di debolezza o di modestia. Già l'apparizione del bastone da passeggio aveva mutato le abitudini di una sovrana che ancora due settimana orsono si era fatta fotografare a cavallo nel parco del castello. Ma il trasloco definitivo da Buckingham a Windsor era stato il primo segnale che sua maestà avesse ormai deciso di uscire dal palcoscenico, dalle cerimonie ufficiali e pubbliche per affrontare questo periodo della sua esistenza lontano dalla folla e da ospiti che non avrebbe potuto onorare come prevede il protocollo.

Quel pettegolo di Biggin ha rovinato la discrezione di corte ma non si esclude che Elisabetta II voglia smentire la malalingua e si appresti a presentarsi da regina di sempre. La sua sedia a rotelle è pur sempre un trono.