Immigrati, la Grecia frena il piano Ue-Turchia

La Grecia fa sapere di aver bisogno di più tempo per attuare il programma di rimpatrio dei migranti deciso nell’ultimo vertice europeo. Il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble: "Non è possibile che tutte le persone in difficoltà nel mondo vengano in Europa"

Immigrati, la Grecia frena il piano Ue-Turchia

Atene frena e fa sapere di aver bisogno di più tempo per attuare il programma di rimpatrio dei migranti deciso nell’ultimo vertice europeo. "Ci vogliono più di 24 ore", ha detto il portavoce del coordinatore del governo greco per le politiche migratorie, Giorgos Kyritsis, secondo i media greci. Ieri, dopo le dichiarazioni del premier Alexis Tsipras, che ha detto che i rimpatri sarebbero cominciati a partire da oggi, così come prevede l’accordo tra Ue e Turchia, fonti ufficiali greche avevano fatto sapere di "avere bisogno di più tempo".

"Ancora non abbiamo idea di come attueremo in pratica il piano" per il rimpatrio", ammette una fonte di polizia di Lesbo, l’isola greca più colpita dall’emergenza migranti. "Ma soprattutto - ha aggiunto - stiamo ancora aspettando i rinforzi promessi dall’Europa per smaltire più velocemente le richieste d’asilo: traduttori, avvocati, funzionari di polizia".

"L'Europa non potrà accogliere il numero di migranti accolti l'anno scorso", dice il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, ai microfoni della radio francese "Europe 1". L'anno scorso la Germania ne ha accolti 1,1 milioni. "Bisogna preservare il diritto nazionale, europeo e internazionale. E' necessario pensare a due cose: non è possibile che tutte le persone in difficoltà nel mondo - sottolinea il ministro tedesco - vengano in Europa perché è al di la delle nostre capacità. Ma l'Europa ha una grande responsabilità: deve portare aiuto a quelli che sono in una situazione veramente difficile". Per Schaeuble "bisogna aiutare la Turchia". Infatti, sottolinea il ministro tedesco, "bisogna rafforzare i confini esterni dell'Europa. E' indispensabile visto che non vogliamo chiudere i confini interni".

"L'accoglienza dei migranti sia un valore per l'Unione europea", ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella al microfono di

Skytg24, durante il viaggio in Africa che si è concluso oggi. Il Capo dello Stato ha sottolineato il senso di accoglienza e solidarietà riscontrato durante la sua visita tra le popolazioni di Camerun ed Etiopia.

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