Incendio in quota, terrore nel bellunese

Albero trancia cavo elettrico: inferno di fuoco ad Agordo. Bloccati 2 ragazzi

Incendio in quota, terrore nel bellunese

Gigantesco incendio in quota ieri pomeriggio sulle Dolomiti Venete, nella provincia di Belluno. La cause il caldo eccezionale e il vento di Foehn. In fiamme il bosco sotto le Pale di San Lucano, all'altezza della galleria Cencenighe-Listolade.

Il fronte delle fiamme ha creato un'atmosfera surreale in tutta la valle del bellunese. L'origine delle fiamme parrebbe non essere di origine dolosa. Un albero sarebbe infatti caduto - a causa delle intense raffiche di Foehn - su alcuni cavi dell'alta tensione tranciandoli di netto. Il vento molto forte, con raffiche oltre i settanta chilometri orari, ha così contribuito all'espansione delle fiamme in pochi minuti lungo un fronte lungo qualche centinaia di metri. La situazione risulta attualmente piuttosto critica e molto preoccupante specie considerando che i venti caldi proseguiranno ancora per diverse ore sull'arco alpino. Il fumo ha raggiunto anche la città di Belluno. «Sul posto fa presente l'assessore regionale alla protezione civile Gianpaolo Bottacin sono operativi forestali e protezione civile. Abbiamo anche chiesto due Canadair». Il fumo è arrivato anche nel trevigiano e a tratti nel veneziano, ed è stato visibile sia dalla Laguna che dal satellite. Luxottica ha interrotto la produzione negli stabilimenti locali a causa di ripetuti black-out. Il sindaco di Taibon ha invitato la popolazione a rimanere in casa con le finestre chiuse per evitare di respirare i fumi dell'incendio. In serata sono stati poi evacuati La Merla e Villanova, due piccoli centri abitati minacciati dal fronte dell'incendio. Fiamme che hanno costretto due ragazzi a rifugiarsi sotto una roccia. Si trovavano a 1600 metri nel Canale della Besausega. In contatto telefonico con i soccorritori, i due sono stati guidati in una zona lontana dalle fiamme. Come spesso accade in questi casi, lungo le strade di collegamento in particolare sulla regionale 203 agordina, si sono registrati rallentamenti per i curiosi che si sono fermati a guardare l'incendio.

Ma questo è un meteo davero impazzito.

È da ieri che nell'area montana si registrano valori termici eccezionalmente alti per il mese in corso. A Feltre si è raggiunta una massima di 30,5 gradi e a Belluno 29.2. Caldo insolito anche ad Agordo (27,5). É l'ennesimo record di caldo per ottobre.

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