Cooperazione tra Cina e Italia. È questo il tema centrale dell'incontro tra il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e il presidente della Cina Xi Jinping. Il Capo dello Stato ha mandato un messaggio chiaro al presidente cinese per rafforzare i legami tra Pechino e Roma: "Il livello già eccellente della cooperazione tra Italia e Cina sarà confermato e rafforzato durante la visita così gradita del presidente Xi con intese commerciali".
Poi Mattarella ha anche parlato del Memorandum sulla Via della Seta che Xi Jinping firmerà a Villa Madama insieme al premier Conte: "La firma del Memorandum Italia-Cina è un segno dell'attenzione per una cornice ideale per un incremento delle collaborazioni congiunte tra imprese italiane e imprese cinesi". E ancora: "La Via della Seta è una strada a doppio senso e lungo di essa devono transitare non solo commercio ma talenti, idee, conoscenze e progetti di futuro".
Alle parole del Capo dello Stato ha risposto il presidente cinese Xi Jinping: "Ringrazio il presidente per l'accurata e squisita accoglienza: nonostante la distanza geografica, i due popoli nutrono da sempre una profonda amicizia". Subito dopo l'incontro istituzionale, la first lady di pechino, Peng Liyuana ha visitato il Quirinale in compagnia della figlia del presidente della Repubblica, Mattarella. In cima al campanile del palazzo del Quirinale oggi sventola il tricolore insieme alla bandiera cinese. Il Capo dello Stato inoltre ha voluto parlare anche dei diritti umani: "Alla luce del mandato italiano nel consiglio dei diritti umani, desidero auspicare che nella sessione del dialogo tra Unione europea e Cina sui diritti umani, che si svolgerà a Bruxelles, dopo quella che si è svolta a Pechino lo scorso luglio, si possa proseguire un confronto costruttivo su temi così rilevanti". Infine Mattarella ha ribadito il piano commerciale che unirà Roma e Pechino: "L'auspicio è che le imprese italiane e cinesi concorrano allo sviluppo di scambi commerciali in modo proficuo e ordinato che sia proficuo per i nostri due popoli".
Mattarella e Xi si sono poi incontrati in occasione del pranzo di Stato in onore del presidente della Repubblica Popolare Cinese. "Lungo la storica 'Via della Setà, di cui i nostri Paesi furono i principali terminali, si mossero avventurose carovane che trasportavano nei due sensi, oltre a tessuti e spezie, merci ancor più preziose: idee, invenzioni, innovazione e cultura. Il contributo per il progresso umano fu eccezionale. Come allora, anche nel terzo millennio scambio e condivisione di conoscenze sono i pilastri delle 'nuove Vie della Setà"sviluppo", ha detto il Capo dello Stato. "Abbiamo il compito di costruire -ha aggiunto il Capo dello Stato- un complesso e multiforme insieme di interconnessioni, per le quali transiteranno imponenti flussi di capitali, merci, servizi e infrastrutture materiali e immateriali, che generino progresso umano e sociale, crescita economica, un ampliamento degli orizzonti culturali e opportunità di sviluppo tecnologico per tutti i Paesi che ne sono attraversati". "Lungo questo cammino -ha detto ancora il Presidente della Repubblica- cinesi e italiani sono ideali compagni di viaggio. Ci accomuna l'appartenenza a due civiltà laboriose, creative e ingegnose. Due civiltà dotate di immensi patrimoni culturali, attente alla qualità e alla bellezza. Due sistemi economici, produttivi e manifatturieri complementari, chiamati a generare sinergie sempre più stimolanti".
"Va continuato l'intenso sforzo di questi decenni per un incremento continuo della reciproca comprensione e autentica conoscenza, in modo da evitare -ha concluso Mattarella- involontari travisamenti e sconsigliabili rallentamenti nella crescita della considerazione vicendevole".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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