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L'Anm attacca il governo per il giudice Apostolico

L'Associazione nazionale magistrati attacca il governo di centrodestra per il trattamento che sarebbe stato riservato al giudice Iolanda Apostolico

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L'Associazione nazionale magistrati attacca il governo di centrodestra per il trattamento che sarebbe stato riservato al giudice Iolanda Apostolico. Per Giuseppe Santalucia, presidente Anm, sarebbero in corso persino una «campagna di denigrazione» e una «caccia all'uomo». Il tutto si declinerebbe in «una profilazione del magistrato in modo da poterlo consegnare all'opinione pubblica come inadeguato o peggio ancora come un soggetto che non assicura il contrasto all'immigrazione illegale». Il magistrato che non ha convalidato parecchi provvedimenti relativi ai trattenimenti nel Cpr di Pozzallo aveva partecipato a una manifestazione anti-Salvini nel 2018. Almeno a quella per il caso Diciotti. Basta per porre dubbi su quale sia la visione del mondo dell'Apostoico in materia di gestione dei fenomeni migratori? A parte dell'Anm sono magari sfuggite anche le richieste d'imparzialità per i giudici che sono arrivate anche dall'opposizione, renziani in testa. Nel corso del comitato direttivo, Santalucia ha incalzato, sostenendo che «si è passati a una critica alla persona, alla ricerca di elementi che possano gettare ombra di parzialità e inadeguatezza sul magistrato che li ha emessi».

Magistratura democratica ha citato «attacchi personali ai giudici che hanno deciso, dipinti come coloro che ostacolano l'azione del governo e si rifiutano di applicare le leggi». Va segnalata una spaccatura tra correnti inerente alle mozioni. Magistratura indipendente ha provato a far passare un testo secondo cui esiste una «situazione complessiva», che riguarda anche una «diffusa mancanza di prudenza anche da parte di appartenenti all'ordine giudiziario». Insomma, per Mi le responsabilità non sono tutte della politica. Area e Md hanno convintamente votato un'altra mozione, quella più dura contro il governo. Stessa scelta, in fin dei conti, anche da Unicost, l'ex corrente di Luca Palamara, che però è parsa dubbiosa sino alla fine.

La Lega di Salvini ha criticato i toni dell'Anm.

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