"Discutiamo con tutti, figuriamoci se non discutiamo con i presidente delle Regioni". Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, risponde così al "comportamento di alcuni consiglieri", parlando al Tg1 e chiedendo che gli enti locali facciano la loro parte in relazione alla legge di Stabilità, perché "hanno qualcosa da farsi perdonare".
Ma il premier non si limita a parlare di politica, dicendo la sua anche su quanto accaduto oggi a Torino, al corteo della Fiom e sottolineando che "l'unico modo per combattere la disoccupazione non è scendere in piazza a protestare", ma piuttosto "mettere le aziende in condizione di assumere". E se c'è chi pensa a occupare le fabbriche, "io voglio aprirle".
Con il vertice Asem appena conclusosi a Milano, una puntata nella politica estera è d'obbligo.
E in questo senso Renzi si augura che sia possibile risolvere la crisi in Ucraina, perché "aiuterebbe anche la Russia a rientrare in altre questioni, dalla Siria alla Libia, in cui c'è bisogno della autorevolezza" di Mosca.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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