"Ci rivedremo al rientro a Roma, pronti da subito per una legge di stabilità che proseguirà nel taglio delle tasse". Mentre la minoranza Pd promette il Vietnam in aula sulle riforme - anche se nelle ultime ore sono stati approvati ben tre decreti (pa, enti locali e fallimenti) - Matteo Renzi scrive ai parlamentari di maggioranza pavoneggiandosi per gli ultimi sì ricevuti e di quello che è stato fatto e fa nuove promesse.
"Alla ripresa ci sarà da correre ancora più forte per completare le riforme", dice il premier, "Non sarà facile, perché niente è facile in Italia. Ma sarà entusiasmante".
Poi, nella conferenza stampa in cui ha presentato la riforma della pubblica amministrazione ha ribadito: "Il governo e il Parlamento hanno dato vita a un lavoro di modernizzazione del Paese che va avanti con ritmi inediti: mai tante riforme tutte insieme, non era mai accaduto nella storia repubblicana".
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