Coronavirus

Lettera di 80 medici sull'immunità di gregge "È un errore pericoloso, non ferma il virus"

È la risposta a una petizione Usa. Firmata anche dal consigliere di Trump

Lettera di 80 medici sull'immunità di gregge "È un errore pericoloso, non ferma il virus"

Avevano lanciato una petizione anti lockdown, la «Great Barrington Declaration», a favore dell'immunità di gregge. E chiesto la normale ripresa delle attività per la popolazione giovane, proteggendo anziani e malati. Sono una cinquantina di medici e scienziati americani, sostenuti dalla Casa Bianca, preoccupati per l'impatto sulla salute delle misure anti Covid. Ma ieri, dalle colonne di Lancet, è arrivata una ferma critica da parte di 80 ricercatori internazionali: «L' immunità di gregge per la pandemia da Sars-Cov-2 è un errore pericoloso, a supporto non ci sono prove scientifiche». Gli esperti, autori della lettera aperta «John Snow Memorandum», temono la gravità della nuova ondata, soprattutto all'indomani della dichiarazione della Casa Bianca di non voler limitare la pandemia con delle restrizioni optando per l'immunità di gregge. Secondo i ricercatori, la strategia dell'immunità naturale, avrebbe «un forte impatto sulla forza lavoro e metterebbe a rischio la capacità dei sistemi sanitari di fornire cure intensive e di routine».

Negli autori di Lancet prevale la convinzione che la strategia dell'immunità di gregge possa tradursi in epidemie ricorrenti, «come nel caso di numerose malattie infettive prima dell'avvento della vaccinazione». Non solo, «la trasmissione incontrollata nei giovani rischierebbe di aumentare la mortalità in tutta la popolazione». Anche perchè, come sottolineato dall'Oms, i giovani, insieme alle persone senza patologie pregresse, saranno gli ultimi ad avere accesso a un eventuale vaccino e dovranno aspettare presumibilmente fino al 2022.

Sul fronte opposto, gli scienziati americani, elencano le misure anti Covid che hanno peggiorato sia la salute fisica che quella mentale di gran parte della popolazione. Si legge nella petizione: «Sono aumentate le malattie cardiovascolari, si fanno meno screening per il cancro, meno vaccinazioni e vi è un peggioramento diffuso della salute mentale che porterà a una maggiore mortalità in eccesso negli anni a venire, con la classe lavoratrice e i membri più giovani della società che porteranno il peso più pesante». Sostengono, poi, che tenere fuori gli studenti dalla scuola sia una grave ingiustizia.

Secondo il New York Times, la Casa Bianca sarebbe favorevole alla «Great Barrington Declaration». Il dibattito scientifico sull'immunità di gregge e quello politico sui favorevoli e contrari ai lockdown potrebbe riaccendersi nelle prossime settimane. Gli 80 ricercatori che hanno replicato alla teoria dell'immunità di gregge naturale non credono sia realizzabile isolare solo le fasce più deboli della popolazione: «L'isolamento prolungato di ampie fasce della popolazione è praticamente impossibile e altamente immorale - sottolineano -. L'evidenza empirica di molti Paesi mostra che non è fattibile limitare i focolai incontrollati a particolari settori della società».

E ancora: «La trasmissione del virus può essere mitigata dall'allontanamento fisico, dai rivestimenti per il viso, dall'igiene delle mani e delle vie respiratorie, evitando la folla e gli spazi poco ventilati».

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