Una vacanza che diventa un incubo, una serata che si trasforma nell'Inferno.
Due turiste francesi, una delle quali minorenne, hanno vissuto quello che nessuna donna dovrebbe mai sopportare. Una belva si è approfittata della loro buona fede e le ha sequestrate, violentate e alla fine derubate. È accaduto lunedì sera in un appartamento in via Crisanzio, nel quartiere Libertà di Bari.
Poco dopo l'uomo è stato identificato e arrestato. Le ragazze hanno 17 e 18 anni e non è chiaro come avessero conosciuto l'aggressore. Vista la delicatezza del caso la polizia, che si è occupata delle indagini, non ha voluto fornire maggiori dettagli. Ma secondo la ricostruzione a dare l'allarme sarebbero stati alcuni passanti che all'1 e 40 hanno notato le turiste «in lacrime e visibilmente doloranti» sedute sul ciglio del marciapiede.
Immediatamente sul posto sono arrivati due equipaggi delle volanti, che hanno trovato le due francesi in via Sagarriga Visconti e hanno raccolto la loro testimonianza. Le ragazze hanno riferito di essere state violentate in un appartamento della zona da un uomo conosciuto per caso la sera precedente, il quale le avrebbe costrette a subire gli atti sessuali, consentendo loro di allontanarsi dalla casa solamente dopo essersi fatto consegnare il loro denaro.
L'uomo è stato bloccato dai poliziotti dopo un lungo inseguimento a piedi nelle strade del quartiere mentre tentava la fuga, uscendo proprio dall'abitazione indicata dalle due vittime. Addosso aveva le chiavi dell'appartamento e in casa gli agenti hanno trovato documenti e altri reperti che hanno considerato utili alle indagini e a inchiodarlo per gli abusi commessi.
Il 21enne barese è stato portato in carcere dopo l'arresto eseguito in flagranza, in attesa di udienza di convalida, mentre le due ragazze sono state assistite nel Policlinico e sottoposte a tutti gli accertamenti medico-legali necessari alle indagini. Una aveva lividi sul volto e potrebbe essere stata picchiata dal suo aggressore.
Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Bari, Antonio Decaro, che ha parlato di «gesto criminale schifoso». «Non si può tollerare che accadano episodi di questo tipo. - si legge in una nota diffusa dal primo cittadino del capoluogo pugliese -. La violenza perpetrata in danno di queste due giovani donne va condannata con fermezza e determinazione, non solo sul piano giudiziario ma anche sul piano sociale. Cose del genere non possono e non devono succedere mai e invece purtroppo la cronaca di queste settimane di vacanze, in tutta Italia, ci restituisce una scia di violenze a sfondo sessuale». «In queste ore il Comune è in contatto con la Procura e con il console francese per le azioni di supporto e assistenza alle due ragazze - continua Decaro - .
Lo sdegno è tanto e la giustizia farà il suo corso. Noi baresi siamo vicini alle due ragazze e alle loro famiglie, e mai avremmo voluto che la nostra città lasciasse questo segno tragico nella loro vita, certi che niente e nessuno potrà risarcirle».
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