Gli sbarchi sembrano essere diminuiti ma la preoccupazione degli italiani verso i migranti continua. I sondaggisti concordano che una linea più dura nei confronti dell'immigrazione, in questa campagna elettorale, sia dirimente per il 25-30% dei votanti.
Per il 20% dell' elettorato di centro-sinistra (circa due milioni di italiani orientati a sinistra) vedono con allarme la condivisione con famiglie di immigrati di strumenti di welfare come la sanità pubblica e gli alloggi popolari. "L' immigrazione è il secondo tema più sentito dagli italiani dopo quello del lavoro che tuttavia lo distanzia nettamente. Si tratta di un argomento trasversale che tocca soprattutto le fasce medio-basse della popolazione", spiega al Messaggero Enzo Risso, direttore dell' istituto demoscopico triestino SWG. Se il lavoro è considerato la prima emergenza dal 54% degli italiani, un freno all'immigrazione è gradito al 28% degli elettori. Non solo. Il tema delle tasse è considerato il più importante (58%) ma "Pensare prima agli italiani" è il secondo per ordine di importanza (48%) e contribuisce a determinare la scelta di voto del 30% degli italiani. "Una linea più dura come quella rappresentata dallo slogan Fermare gli immigrati raccoglie un consenso inferiore del 5% circa rispetto al più morbido Pensare prima gli italiani", aggiunge Risso. Secondo Antonio Noto, direttore di Ipr, "il contrasto all' immigrazione piace moltissimo agli italiani ed è una molla più forte al Nord che al Sud e molto robusta nelle periferie dei grandi centri urbani. Sarà certamente uno dei temi che determinerà il risultato delle elezioni del 4 marzo".
Numeri analoghi sono esposti anche da Carlo Buttaroni, direttore di Tecné:"Secondo le nostre rilevazioni un terzo degli italiani non sta avvertendo la ripresa ed è la stessa fascia di popolazione che vede ridursi contemporaneamente i suoi livelli di protezione sociale.
E' evidente che questi segmenti di elettori, concentrati nelle periferie delle grandi città, non vedano di buon occhio il flusso migratorio verso l' Italia e non si accorgono neanche della sua diminuzione perché la presenza dei migranti arrivati negli anni scorsi non è stata ancora smaltita".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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