Coronavirus

L'Iss: impennata di casi nei bimbi tra 6 e 11 anni. Novità green pass, sospeso ai vaccinati positivi

Gli esperti: il tasso di ricoveri No Vax in rianimazione è 12 volte più alto

L'Iss: impennata di casi nei bimbi tra 6 e 11 anni. Novità green pass, sospeso  ai vaccinati positivi

Continuano a salire i numeri della pandemia in Italia. I 12.877 contagi di ieri, se fanno registrare un lieve regresso rispetto al giorno precedente, è comunque record per il sabato dal 25 aprile scorso. L'incidenza dei contagi degli ultimi sette giorni sale a 133,21 casi ogni 100mila abitanti, la percentuale dei tamponi positivi rispetto a quelli effettuati del 2,16 per cento. I morti sono stati 90, record dai 102 dell'8 giugno. In crescita anche i ricoveri: 4.826 in area non critica (+78), 624 in terapia intensiva (+18), con la provincia di Bolzano che torna ad avere numeri da zona gialla, toccando il 10 per cento di occupazione delle terapie intensive. La prossima settimana difficilmente l'Alto Adige sfuggirà al cambio di colore.

Ieri l'Iss nel suo report settimanale ha confermato che il vaccino perde di efficacia sei mesi dopo il completamento del ciclo vaccinale, passando dal 72,5 al 40,1 per cento nella protezione dalle diagnosi e dal 91,6 all'80,9 nella protezione dalle forme più gravi. Del resto, fa sapere il report, «il tasso di terapie intensive nei non vaccinati, negli ultimi 30 giorni, è 6,7 ogni 100mila. Nei vaccinati da meno di sei mesi, invece, il tasso è 0,54 ogni 100mila». Quindi ben 12 volte più basso. Meno tranquillizzante il fatto che nelle ultime settimane si sia verificato un boom di contagi tra i bambini. «Nel periodo 8-21 novembre segnalati 31.365 nuovi casi, di cui 153 ospedalizzati e 3 ricoverati in terapia intensiva». Attualmente più di un contagio Covid su quattro in Italia (il 27 per cento) riguarda individui in età scolare, dei quali oltre la metà (il 51 per cento) nella fascia d'età 6-11 anni.

I ragazzini ovviamente si infettano sempre più spesso perché non ancora vaccinati. Ma anche chi ha fatto due visite agli hub rischia il contagio, man mano che la data della seconda dose si allontana nel passato. Per questo il governo ha deciso che il green pass di chi pur da vaccinato risulti positivo venga temporaneamente bloccato dalla app che attinge alla black list dei contagiati. Una volta terminata la quarantena, il green pass torna automaticamente valido fino a scadenza.

La scienza discute anche della nuova variante Omicron: un tocco di ottimismo arriva da Andrew Pollard, lo scienziato britannico che ha guidato la ricerca che ha condotto allo Janssen di AstraZeneca, secondo cui i vaccini esistenti dovrebbero funzionare contro il nuovo ceppo, anche se sarà necessario attendere ulteriori studi, ma comunque «i processi su come si sviluppa un nuovo vaccino sono sempre più ben oliati, quindi se è necessario è qualcosa che potrebbe essere preso in esame molto rapidamente». Ciò che consente a Pollard di sostenere che «è estremamente improbabile che, come abbiamo visto l'anno scorso si verifichi un riavvio di una pandemia in una popolazione vaccinata».

Parla di allarme esagerato anche Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica del Sacco di Milano: «È assolutamente da incoscienti comunicare che si tratta di una variante pericolosissima e super contagiosa perché, al momento, non ne conosciamo le caratteristiche».

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