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L'Italia verso un giallo rafforzato. E il weekend sarà arancione

L'intenzione del governo: colorare l'intera Italia di giallo nei giorni feriali e di arancione nei festivi. In arrivo il nuovo decreto

L'Italia verso un giallo rafforzato. E il weekend sarà arancione

Una zona gialla rinforzata nei giorni feriali e una zona arancione durante i weekend: il nuovo decreto con le misure restrittive anti Covid, in vigore in tutta Italia fino al 15 gennaio, sta lentamente prendendo forma.

La zona gialla "rafforzata"

Per attendere l'ufficialità, si dovrà attendere la fumata bianca del Cdm, prevista nelle prossime ore. Ma, stando alle ultime indiscrezioni, l'impostazione di base dei provvedimenti pare già scritta. L'intenzione dell'esecutivo sembrerebbe essere quella di colorare l'intera Italia di giallo nei giorni feriali e di arancione nei festivi.

Scendendo nel dettaglio, la zona gialla sarà rafforzata e valida su tutto il territorio nazionale. In questi giorni sarà vietato spostarsi tra le regioni. Dovrebbe essere confermata la regola che prevede la possibilità di spostarsi verso un'altra abitazione, ubicata nella regione, per un massimo di due persone.

Saranno valide le solite eccezioni: consentiti gli spostamenti motivati "da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute". Sarà altresì consentito il rientro presso la propria residenza, domicilio o abitazione, "con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra regione o provincia autonoma".

Che cosa succederà, invece, sabato 9 e domenica 10 gennaio? Come detto, l'ipotesi più probabile è che tutta l'Italia possa essere zona arancione (da estendere, probabilmente, anche nei fine settimana successivi). Attenzione però, perché all'interno del governo persiste la solita linea dura, rappresentata in primis dal ministro della Salute, Roberto Speranza, ma anche dal ministro ai Beni Culturali, Dario Franceschini, e dal Pd. I rigoristi, per il weekend del 9-10 gennaio, spingono per trasformare l'intero Paese in zona rossa.

L'inasprimento delle soglie

Previsto l'abbassamento della soglia Rt, cioè il valore che fa scattare il posizionamento delle regioni nelle varie fasce colorate. A partire da lunedì 11 gennaio, si entrerà in zona arancione con Rt pari ad 1 e in quella gialla con 1,25. Resta poi da sciogliere il nodo relativo alle visite agli amici e ai parenti. Dopo Befana potrebbe restare in vigore la stessa deroga valida durante le vacanze natalizie. Ovvero: la possibilità di visitare, una volta al giorno, parenti e amici per un massimo di due persone alla volta (ad eccezione degli under 14).

Già nel pomeriggio, il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, era stato chiaro. Intervenendo a La vita in diretta, su Rai 1, Boccia aveva ribadito l'inasprimento delle soglie: "La certezza è che le zone non cambiano. Restano l'arancione, il giallo e il rosso. Fino al 15 gennaio ci sono queste misure".

"Tutte le valutazioni, compresa questa sulle aree bianche, sono sul tavolo", ha quindi chiarito il ministro, aggiungendo anche che "chi sposta in avanti l'apertura delle scuole allora deve spostare anche la riapertura delle altre attività".

Le scuole, ha infatti confermato Boccia, ripartiranno il 7 gennaio.

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