Coronavirus

Locali, piazze e discoteche: nelle città è caos movida

Milano torna in pista e sbanda. Le discoteche hanno riaperto venerdì sera dopo il lungo lockdown, via libera solo ai locali all'aperto e Regione Lombardia ha sciolto la riserva solo nel pomeriggio, per valutare fino all'ultimo l'andamento dei contagi.

Locali, piazze e discoteche: nelle città è caos movida

Chiara Campo

Milano torna in pista e sbanda. Le discoteche hanno riaperto venerdì sera dopo il lungo lockdown, via libera solo ai locali all'aperto e Regione Lombardia ha sciolto la riserva solo nel pomeriggio, per valutare fino all'ultimo l'andamento dei contagi. Ma non sono bastati i richiami dei bodyguard a indossare la mascherina e ballare (possibilmente) ai tavoli. Dall'Old Fashion al Just Cavalli, le disco modaiole con vista sul parco Sempione, i giovani si sono scatenati assembrati e senza protezioni, anche se i controlli all'ingresso erano rigorosi e a tutti è stata misurata la temperatura. L'Old Fashion ha interdetto la pista da ballo, «si può ballare solo al tavolo» è la raccomandazione scritta, ma il pubblico non ha seguito esattamente le regole. E ha fatto discutere (anche la politica) una festa organizzata sempre a Milano giovedì sera in piazzale Baiamonti, a due passi da corso Como, da giovani dei centri sociali su un'area comunale occupata. Circa duecento persone hanno ballato accalcate senza mascherina davanti alla consolle del dj fino all'una e mezza di notte. Ieri un altro appuntamento, questa volta a base di raggaeton. E non promette niente di buono il festone di cinque giorni che sta organizzando la prossima settimana un altro movimento antagonista, il Cantiere, in zona San Siro. Il centrodestra chiede al sindaco Beppe Sala di intervenire.

Movida fuori controllo anche a Roma, dove venerdì sera per contenere gli assembramenti è stata necessario chiudere piazza Bologna. I carabinieri della Compagnia Roma Parioli hanno multato dei gestori per violazione delle norme anti Covid e sospeso nell'immediatezza o per cinque giorni locali che non garantivano il distanziamento all'interno o vendevano alcol d'asporto incuranti della ressa. Alta tensione a Palermo infnine dove la polizia locale durante i controlli contro la movida selvaggia ha sanzionato quattro locali ed è stata aggredita.

Gli agenti hanno dovuto chiedere i rinforzi, per completare le operazioni sono intervenute cinque pattuglie dei carabinieri e una camionetta della Guardia di finanza.

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