RomaIl governo Renzi mette sul piatto mezzo miliardo di euro nella legge di Stabilità per sostenere le famiglie numerose. In più entro la fine dell'anno dovrebbe scattare l'esenzione dal ticket sui farmaci sempre per i nuclei familiari.
Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, lo aveva promesso qualche settimana fa: questo governo varerà un piano per la natalità, per incentivare le coppie a fare figli. Un piano che comprende aspetti sanitari, sociali ed economici. La possibilità di creare un fondo ad hoc per il sostegno alle famiglie numerose e la cancellazione del ticket è il primo passo concreto in questa direzione.
Non sono mancate nei mesi scorsi aspre polemiche nei confronti del governo Renzi accusato di preoccuparsi di tutto, compreso il riconoscimento delle unioni civili per i gay, ma non delle famiglie sempre più in difficoltà. Critiche avanzate soprattutto da associazioni e organizzazioni a sostegno della famiglia di ispirazione cattolica.
E dato che il disegno di legge sulle «nozze gay» va avanti ed il premier non intende mollare su questo punto si ipotizza che il supporto di 500 milioni di euro alle famiglie potrebbe rappresentare una sorta di «merce di scambio» offerta al Nuovo centrodestra in cambio di un sì alle unioni civili. Insomma Angelino Alfano, notoriamente contrario a qualsiasi forma di riconoscimento per le unioni omosessuali, non alzerebbe le barricate in cambio di concreti interventi a favore della famiglia. Ipotesi che, ad esempio, il Forum delle Famiglie respinge come «ridicola» perché non può esserci alcuno «scambio tra l'articolo 29 della Costituzione (quello sulla famiglia, ndr ) e un piatto di lenticchie».
Le associazioni familiari accolgono comunque come «una buona notizia» lo stanziamento di mezzo miliardo. Il Forum delle Famiglie però si augura che il governo faccia di più visto che «il confronto tra questi 500 milioni family friend e i 10 miliardi ancora riservati agli individui non è particolarmente confortante».
Le famiglie avrebbero gradito una modulazione diversa anche dei famosi 80 euro.
La proposta era quella di avere una detrazione contenuta, intorno ai 50 euro per single e famiglie senza figli, e una analoga ma incrementata di 10 o 20 euro per ogni figlio o familiare a carico.Le modalità di erogazione sono ancora da definire ma il governo starebbe ipotizzando la formula della «card», simile al quella social card ideata dall'ex ministro Tremonti.
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