L'orsa a spasso coi cuccioli (e JJ4 salvata dal Tar)

Il giorno dei plantigradi: una famiglia fotografata in strada e l'abbattimento fermato

Ci sono orsi felici orsi fuggitivi e orsi tristi. Verrebbe da dire, paese che vai orso che trovi se non fosse che il paese è il medesimo. Il nostro. In Abruzzo, uno zoologo che ha dedicato la sua vita agli orsi ha fotografato una mamma orsa che attraversava la strada con quatto cuccioli sotto gli occhi per nulla impauriti anzi estasiati, di un gruppo di persone. Mamma orsa, incurante degli spettatori si è messa a mangiare ciliegie poi ha fatto una capatina sul laghetto di sotto per rinfrescarsi, si è mangiata un'altra razione di ciliegie ed è tornata nel bosco con il suo numeroso seguito (di solito gli orsi partoriscono uno o due soggetti). Nessuno le ha dato fastidio, nessuno si è avvicinato, nessuno si è messo a urlare e mamma orsa non ha percepito alcun pericolo guardandosi bene dal mettere in opera qualunque tipo di attacco. Già l'orso marsicano è piuttosto tranquillo per naturam se poi non viene disturbato è rarissimo che possa attaccare e, se lo fa, è sempre perché sente la propria prole, o sé stesso, in grave pericolo.

Mentre mamma orsa festeggiava mangiando ciliegie gli animalisti delle associazioni che avevano fatto ricorso al TAR contro l'ordinanza del presidente della provincia di Trento, che aveva decretato l'abbattimento di Jj4, stappavano bottiglie, in quanto il TAR ha vietato l'uccisione del plantigrado che aveva fatto discutere per avere ferito papà e figlio, mentre tracciavano una pista di caccia in Trentino. I fucili ben oliati sono stati richiusi nelle loro custodie.

Fa da sfondo la triste vicenda dell'orso M49, rinchiuso in un recinto sempre in Trentino, che è stato castrato e riempito di sostanze sedative. Il perché non è chiaro, ma è comprensibile che lui non sia molto felice del trattamento.

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