Avevano fretta di andare a giocare e così quel 30 agosto 1997, William e Harry, i due figli di Carlo e Diana, tagliarono frettolosamente la telefonata della madre da Parigi. Fu l'ultima volta che la sentirono e ancora oggi rimpiangono le poche battute scambiate. Ora che sono grandi, ripercorrono quelle frasi nella mente, cercano di assaporarne la cadenza, di risentirne il tono della voce. Ma il ricordo è così offuscato che è quasi impossibile. Quel che rimane però nitido e lancinante è il rimpianto per aver tagliato corto. Come in mille altre telefonate madre-figli, non per forza regali, come nella quotidianità di un rapporto dato per scontato, di diritto. Eppure.
«Se avessi saputo che era l'ultima volta che parlavo con mia madre, quante cose le avrei detto... E adesso guardando indietro è incredibilmente duro. Devo farci i conti per tutta la vita». Candidamente il principe Harry racconta così la sua nostalgia. Insieme al fratello, William, ha rilasciato un'intervista toccante e sincera, forse come non mai, all'emittente televisiva britannica Itv che andrà in onda questa sera alle 21, nell'ambito delle celebrazioni in ricordo della madre, a quasi vent'anni dalla morte. «Harry e io eravamo assolutamente di corsa. Ovviamente se avessi saputo quel che sarebbe successo, non sarei mai stato così indifferente», ha aggiunto William, che ricorda perfettamente cosa la madre gli disse, ma non ne ha rivelato i dettagli. «Parlava da Parigi», ha aggiunto Harry. «Non ricordo assolutamente quel che le dissi, ma quel che ricordo di certo è che probabilmente rimpiangerò tutta la vita quanto sia stata breve quella telefonata». Il 30 agosto 1997 William e Harry erano a Balmoral, nelle Highlands scozzesi, la tenuta dove la nonna, la regina Elisabetta II, trascorre le sue estati: giocavano insieme ai cugini, Peter e Zara Phillips. Non vedevano la madre, Diana, da un mese, e l'avrebbero reincontrata il giorno dopo a Londra. Fu per questo che furono così sbrigativi: del resto non vedevano l'ora di tornare a giocare con i cugini. Quel giorno Diana era a Parigi, con il nuovo fidanzato, Dodi Al-Fayed, il figlio del miliardario arabo proprietario dei magazzini Harrods. Quella telefonata è l'ultimo ricordo, quello a cui i due ragazzi si aggrappano nei momenti di nostalgia. «Ricordo che Harry e io non vedevamo l'ora di dirle Ciao, ci vediamo dopo, adesso andiamo. Se avessi saputo cosa sarebbe successo non sarei stato cosi frettoloso. Quella telefonata mi tormenta molto nella testa», confessa William. Quando il giorno dopo si svegliarono, il padre, il principe Carlo, diede loro la notizia dell'incidente stradale avvenuto nella notte. Diana aveva 36 anni, un anno di più di quelli attuali di William. Nell'intervista, i due raccontano dell'infanzia con la madre e dei ricordi, sfogliando l'album di fotografie personale di Diana. Proprio in occasione del documentario, Kensington Palace ha diffuso alcune foto inedite tra cui una, scelta dalla collezione privata della principessa, in cui William è in braccio alla madre, che è incinta del suo secondogenito.
Nell'intervista, i due principi parlano a cuore aperto, senza nascondere il loro dolore. William ha confessato di pensare ogni giorno alla madre e persino di aver sentito la sua presenza il giorno del matrimonio. Struggente la confessione del fratello che ammette di «sentire ancora gli abbracci» di Diana.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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