L'uomo su Marte? Tra sette anni si può

Messa giù così non ha niente dell'epica visionaria hollywoodiana, dalla Guerra dei mondi a Pianeta rosso. Semmai business is business. E lui, Elon Musk, 46enne sudafricano, che ha costruito la sua fortuna, la 21ma nel mondo secondo Forbes, sui servizi finanziari on line, non è lo Schwarzenegger di Total recall o il Matt Damon di The martian. Però fa sul serio e non pone limiti alla Provvidenza. Ieri ad Adelaide, Australia, dopo vari stop and go, annunci e smentite, davanti a una platea di esperti, Musk ha rivelato al mondo nuovi dettagli del suo ambizioso piano per colonizzare Marte. Giura che entro 5 anni e cioè entro il 2022, sarà in grado di lanciare, con un nuovo razzo speciale, due navicelle senza uomini, a cui ne seguiranno altre, dal 2024, dotate stavolta di equipaggi e attrezzature. A realizzare il progetto sarà SpaceX, società creata da lui medesimo nel 2002 per costruire, a basso costo, razzi e vettori di grandi dimensioni riutilizzabili. Sembra quasi Ryanair ma mai farsi ingannare dalle apparenze. La mission to Mars, spiega Musk, consiste nel realizzare un sistema di trasporto di razzi interplanetari, chiamato, con ironia da far west, Bfr (Big Fucking Rocket, cioè «Grande Razzo Fottuto»). Dice: «Sarà in realtà un veicolo più piccolo ma in grado di fare tutto quello che serve nell'attività orbitale». Entro 6-9 mesi sarà pronta la prima navicella e il lancio «ritengo possa completarsi in 5 anni». Le prime due navicelle che sbarcheranno entro il 2022 hanno un obiettivo: trovare l'acqua. Poi, dal 2024, toccherà agli shuttle con equipaggio installare infrastrutture minerarie e basi abitate permanenti, in vista di future missioni. Musk poi ipotizza shuttle capaci di collegare tra loro le principali città del nostro Pianeta in meno di mezz'ora. Un viaggio da Parigi a New York durerà trenta minuti e da New York a Shangai quaranta.

«Una volta che sei fuori dall'atmosfera viaggiare è dolce come la seta, senza turbolenze. Se costruiamo tutto questo per andare su Marte perchè non utilizzarlo anche per i viaggi sulla Terra». Giusto. Del resto non vuole mica la Luna...