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Lupi si difende, Alfano lo blinda. E il Pd si spacca sulle dimissioni

Il ministro si difende: "Non ho fatto nessun gesto sbagliato". Alfano: "Persona perbene". Ma all'interno del Pd monta la richiesta di dimissioni

Lupi si difende, Alfano lo blinda. E il Pd si spacca sulle dimissioni

"Voglio andare in Parlamento e riferire sulle mie scelte, devo dare tutte le risposte politiche e individuali e la maggioranza valuterà sulle mie parole". Il ministro delle infrastrutture Maurizio Lupi, alla Fiera di Milano per la rassegna d’architettura edilizia "Made Expo", respinge ogni richiesta di dimissioni dopo la vicenda dell’inchiesta sulle Grandi Opere ed è pronto a difendersi e a spiegare in Aula. "Non ho fatto nessun gesto sbagliato o irresponsabile, se fosse dimostrato il contrario, ne prenderò atto", aggiunge Lupi. Che poi entrando nel merito delle accuse che gli vengono rivolte precisa: "Non ho mai fatto pressioni per chiedere l’assunzione di mio figlio e quindi non ci potrà mai essere alcuna intercettazione su questo". E sul regalo che alcuni arrestati avrebbero fatto al figlio dice: "Non avrei mai accettato un orologio. E non mi serve".

Intanto il ministro dell'Interno e leader di Ncd, Angelino Alfano, blinda il compagno di partito: "Maurizio Lupi è persona perbene e onesta, e questo è il punto di partenza. Nessun magistrato ha ritenuto di indagarlo nonostante abbiano indagato decine e decine di persone, e questo è il secondo punto. Non essendoci una questione giudiziaria, ma visto che alcuni pongono la questione politica, sono convinto che sia giusto accelerare i tempi dell’informativa in Parlamento del ministro, il quale è prontissimo a riferire e a informare il Parlamento della sostanza di questa vicenda dando tutti i dettagli che per altro ha già pubblicamente fornito".

Il Pd invece si spacca. La minoranza dem pressa Renzi affinché prenda posizione e chieda le dimissioni di Alfano. Mentre i vertici del partito sono più attendisti. "Ci sono aspetti da chiarire, bene la disponibilità a farlo. Ascolteremo il chiarimento del ministro, poi faremo le nostre valutazioni", spiega il presidente del Pd, Matteo Orfini. Più o meno sulla stessa linea il numero due del Pd, Lorenzo Guerini: "Sicuramente il Parlamento è interessato a capire. È giusto che il ministro Lupi spieghi la situazione che si è venuta a determinare.

Vedremo, vedremo nelle prossime ore".

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