Politica

M5s, Lombardi contro Grillo: "Sulle buche non fai ridere"

La ex candidata grillina alla poltrona di governatore del Lazio attacca il garante del MoVimento sul tema delle buche a Roma: "Si tratta di un tema serio"

Roberta Lombardi, del Movimento 5 Stelle
Roberta Lombardi, del Movimento 5 Stelle

Che Roberta Lombardi fosse una delle (poche) voci critiche all'interno del MoVimento 5 Stelle era cosa nota da tempo. La ex candidata grillina alla poltrona di governatore della Regione Lazio non ha mai avuto paura di dire la propria all'interno di un partito dove il dibattito interno non è quasi mai stato protagonista assoluto.

Ebbene la ex parlamentare pentastellata non teme ancora una volta di scendere in campo per criticare i vertici del MoVimento, spingendosi a contestare addirittura il padre della patria stellata Beppe Grillo. L'accusa è quella più dolorosa per un comico: non fai ridere.

Spunto della critica il controverso video pubblicato da Grillo in cui il garante del M5s si aggira in macchina per Roma e tesse l'elogio delle strade della capitale. "Non si vede nemmeno una buca", esulta garrulo il comico genovese, che pare farsi beffe di chi denuncia lo stato disastroso del manto stradale della Città eterna, punteggiato di profonde buche che mettono a repentaglio la sicurezza di molti utenti della strada, a partire dai motociclisti.

"Caro Beppe - scrive la Lombardi su Facebook - quando hai chiuso il tuo minitour romano dicendo “non ci sono buche, nessuna buca, nessuna buca”, non ho più riso, e mi è sceso un velo di tristezza. Perché purtroppo il problema delle buche a Roma (come in tantissime altre città italiane) non fa ridere. Perché purtroppo ci sono persone che hanno subito gravi infortuni, e famiglie che hanno subito lutti, a causa del pessimo stato del manto stradale."

"Capisco benissimo lo sforzo che Virginia Raggi e la sua giunta stanno facendo per sistemare quel disastro ma non possiamo dire “non ci sono buche”. Dobbiamo dire la verità e dobbiamo fare di più", prosegue sferzante la consigliera regionale.

E nonostante si firmi con un devoto "tua Roberta", anche la chiusa è sferzante: "Non mettiamo la polvere sotto il tappeto, non mettiamo le chiacchiere sopra le buche."

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