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Manifesto choc contro Salvini: "Matteo Suini, prima i cinghiali"

Misteriosi poster sono comparsi a Torino e raffigurano il leader leghista con una maglietta della Polizia e con la faccia di un cinghiale

Manifesto choc contro Salvini: "Matteo Suini, prima i cinghiali"

Un altro, ennesimo, manifesto choc per insultare Matteo Salvini. Nelle ultime ore, infatti, sono comparsi per la città di Torino misteriosi poster che raffigurano il segretario della Lega con le sembianze di un cinghiale e indossante una maglietta della Polizia di Stato sulla quale fa capolino un grosso crocifisso color oro.

Sullo sfondo arancione fa capolino la scritta ironica "Prima i cinghiali", che fa il verso allo slogan del Carroccio "Prima gli italiani". Ma non è tutto, visto che sul "piede"del manifesto compare il simbolo della Lega storpiato in "Sega", con un maiale al posto di Alberto da Giussano e la dicitura "Vota Matteo Suini".

Insomma, i soliti insulti gratuiti. A denunciare il tutto ci ha pensato – via social, Twitter per l'esattezza – il diretto interessato, che ha pubblicato una foto del poster in questione accompagnandola con il seguente commento: "Manifesti comparsi a Torino: io, con una maglia della Polizia, raffigurato come un cinghiale con un bel simbolo 'Sega Suini Premier'. Gli insulti di questi imbecilli sono MEDAGLIE".

A seguire, in aggiunta, il capo politico del Carroccio ha sottolineato come gli autori del disegno abbiano insultato gratuitamente anche le forze dell'ordine nostrane: "Dispiace che in questo modo insultino anche le Forze dell'Ordine (anche se questi sinceri "democratici" preferiscono chiamarli "sbirri"...).P.s. Ma quanto hanno paura della Lega?!? Dai che il 26 gennaio in Emilia-Romagna e in Calabria SI VINCE! #26gennaiovotoLega".

Duro il segretario torinese della Lega Fabrizio Ricca: "Per certa sinistra la sola idea di indossare una felpa con cui ringraziare le nostre forze dell'ordine è un motivo di biasimo, di presa in giro, di insulto. Per noi no! Siamo fieri della polizia italiana. E lo stesso vale per il rosario. Chi crede di insultare Matteo Salvini e le forze dell'ordine con simili manifesti non fa altro che convincerci del fatto che siamo dalla parte della ragione.

Essere dalla parte Forze dell'Ordine, che ogni giorno difendono i cittadini rischiando di persona, per noi è un vanto".

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