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Manovra, tensioni sul reddito e pensioni. Ma Giorgetti e Conte ricuciono

Giancarlo Giorgetti e il premier Giuseppe Conte si sono incontrati a Palazzo Chigi dopo i dubbi espressi dal sottosegretario in merito al reddito di cittadinanza

Manovra, tensioni sul reddito e pensioni. Ma Giorgetti e Conte ricuciono

Il sottosegretario Giancarlo Giorgetti e il premier Giuseppe Conte si sono incontrati oggi a Palazzo Chigi dopo i dubbi espressi dal primo sul provvedimento fortemente voluto dal M5S e per cui il governo ha stanziato 9 miliardi nella legge di bilancio ora all'esame delle Camere.

"Il reddito di cittadinanza? Ha complicazioni attuative non indifferenti. Se riuscirà a produrre posti di lavoro, bene. Altrimenti resterà un provvedimento fine a se stesso", aveva detto Giorgetti nell'intervista a Bruno Vespa per il libro Rivoluzione in uscita il 7 novembre.

Le parole di Giancarlo Giorgetti non hanno fatto fare i salti di gioia al premier che subito si era apprestato a dire che le risorse per il provvedimento sono disponibili e che quindi il reddito di cittadinanza andrà a buon fine. Ora l'incontro con tanto di dichiarazioni distensive.

"Siamo al lavoro per risolvere i problemi del paese - ha fatto sapere Giancarlo Giorgetti in un comunicato - e siamo sorpresi dalle polemiche inutili e pretestuose. Il governo va avanti unito con Lega e 5 stelle sulle cose da fare a cominciare dal dossier alluvioni, bilancio.

Con l'Europa discuteremo con tranquillità e con le idee chiare senza arretramenti".

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