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Massimo Fini: "I morti di Bruxelles? Colpa nostra"

L'intellettuale alla Zanzara: "Il kamikaze islamico è nobile"

Massimo Fini: "I morti di Bruxelles? Colpa nostra"

“I morti di di Bruxelles? È soprattutto colpa nostra. Anni fa avevo scritto che questi avrebbero portato la guerra in Europa, perché l’Occidente è entrato con le bombe in una guerra che era tutta loro, quella tra sciiti e sunniti. E loro hanno reagito a modo loro, col terrorismo e i kamikaze”. L’intellettuale Massimo Fini, intervistato da La Zanzara su Radio24, non si smentisce e sfodera tutto il suo astio verso l’Occidente. "Noi siamo peggio, - dice - siamo sotto di loro. Laggiù in Oriente ci sono uomini che combattono con grande valore contro delle macchine, perché noi usiamo droni e bombardieri. Invece loro quando vengono a fare questi attentati mettono in gioco la loro vita”. “Il kamikaze ha una sua nobiltà", sentenzia l’editorialista del Fatto Quotidiano.

Non si impietosisce nemmeno davanti ai morti del Belgio perché “anche noi facciamo terrorismo, - dice citando le vittime civili della prima guerra del Golfo - ma siccome lo facciamo con le macchine, non ci fa impressione. Quando un drone colpisce un obiettivo e fa 150 morti civili che cos’è?”. E, infine, non può mancare una strenua difesa dello Stato islamico. "È uno stato legittimo, come gli altri, anche gli Stati Uniti all'inizio non erano mica considerati come stato legittimo. E fanno terrorismo più dell'Isis, se guardiamo al numero di vittime civili".

Fini non smette di stupire quando assicura che se lo ammazzassero in un attentato lo riterrebbe “legittimo, senza dubbio”.

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