Giorgia Meloni interviene dal palco della Lega nord in piazza del Popolo e scalda i militanti del Carroccio. Nel mirino il premier Matteo Renzi, "il figlio segreto di Vanna Marchi". Ma anche il sindaco di Roma Ignazio Marino. "Sono felice -dice Meloni- che questa manifestazione arrivi in uno dei momenti peggiori della mia città. Marino è l’allegro chirurgo, lascerà Roma come i Lanzichenecchi e l’incendio di Nerone". Dunque dalla piazza si leva un "vaffa..." diretto a Marino. "L’avete detto voi...", sorride Meloni.
"Un’altra manifestazione contro un governo fantoccio. L’idea d’Italia è al baratro e Renzi se ne frega", tuona ancora il presidente di Fratelli d'Italia. Che chiude con una stilettata al patto stretto da Renzi e Berlusconi: "L’unico Nazareno che rispettiamo si chiama Gesù".
"Credevano di averci ridotti al silenzio. Di averne spaventato la metà e comprata l’altra metà. Ma in Italia c’è ancora chi se ne frega di Bruxelles e delle slides, e del figlio segreto di Vanna Marchi: Matteo Renzi. Noi diamo vita a un nuovo fronte perché la battaglia di oggi è tra i diritti dei popoli e gli interessi dei pochi e in palio c’è la nostra sopravvivenza, in Italia non abbiamo neanche scomodato la Troika.
Noi ce l’abbiamo avuta in casa con Monti, Letta e Renzi. L’Italia è al baratro, ma Renzi se ne frega perché è interessato a "compiacere e ripagare i poteri che lo hanno piazzato a palazzo Chigi senza essere votato da nessuno".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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