Dopo Silvio Berlusconi, è la volta di Giorgia Meloni. La leader di FdI è salita sul palco di Piazza San Giovanni agguerritissima. La Meloni attacca senza freni il governo dell'inciucio, "combattiamo insieme queste battaglie, faremo opposizione dura e senza sconti, diamo un futuro ai nostri figli, il nostro cammino sarà inarrestabile". "FdI è pronta - dice la leader - noi combattiamo ogni giorno per l'Italia. Porteremo al governo l'Italia".
Giorgia Meloni nel corso del suo intervento precisa più volte che in questa "lotta" i partiti di centrodestra devono andare avanti insieme, "oltre i confini dei singoli partiti, senza egoismi e il nostro cammino sarà inarrestabile". E quando la leader di FdI nomina il comico Beppe Grillo, dal pubblico esplode un sonoro "vaffa...". "Difenderemo Dio, patria e famiglia, e fatevene una ragione - continua la Meloni -. La cittadinanza italiana non è diritto, non la si regala, ma è un premio. Davanti a 200mila persone chiedo a Matteo e a Silvio di dire 'mai col Pd e M5S'. Chiedo la firma del patto anti inciucio, io l'ho già messa. Vogliamo una legge elettorale che dice che se prendi un voto in più governi 5 anni e vogliamo l'elezione diretta del Capo dello Stato e vediamo se ci arriva Romano Prodi che ci vuole mettere la sinistra. Vogliamo l'abolizione dei senatori a vita, vogliamo dire basta ai governi degli inciuci".
Nel corso del suo intervento la Meloni ha parlato anche dell'immigrazione selvaggia che in questi giorni sta mettendo in ginocchio il nostro Paese: "Costruiremo un governo che dice che
l'immigrazione illegale non si puo fare in Italia. Se servono i muri si costruiscono, se servono i blocchi navali, si fanno i blocchi navali. Usano i bambini come scudi umani per assicurare la cittadinanza a tutti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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