Migranti, vertice del governo. Salvini: "A Innsbruck porterò la linea dura"

Vertice a Palazzo Chigi tra Conte, Toninelli e la Trenta. Domani il premier vede Salvini: "È passata la linea della fermezza"

Migranti, vertice del governo. Salvini: "A Innsbruck porterò la linea dura"

Mentre la nave Diciotti della Marina italiana navigava verso il Belpaese, dove ha ottenuto il via libera allo sbarco, il governo giallo verde si è ritrovato a Palazzo Chigi per un incontro "a sorpresa" sull'immigrazione. Il nodo, ovviamente, è la prossima partecipazione dell'Italia al vertice Ue di Innsbruck. Ma al centro del dibattito c'è stata anche la questione dei 67 immigrati recuperati al largo della Libia dalla Vos Thalassa.

Al vertice di governo erano presenti Giuseppe Conte, i ministri Elisabetta Trenta (Difesa), Danilo Toninelli (Mit), Enzo Moavero Milanesi (Esteri), oltre al sottosegretario alla Farnesina, Manlio Di Stefano, l'ambasciatrice Maria Angela Zappia e un rappresentante del ministro dell'Interno. Assente giustificato Salvini, che oggi si trovava in Calabria per far visita alla baraccopoli di San Ferdinando. Dall'incontro è uscita una netta smentita delle voci di divisioni tra il ministro dei Trasporti, Toninelli, e quello dell'Interno. I due dicasteri oggi hanno dato indicazioni diverse alla nave Diciotti, ma si è trattato di un breve malinteso. Fonti governative hanno fatto trapelare che le incomprensioni sono state subito superate e che "non esiste alcuno screzio, ognuno svolge il proprio ruolo", insistono a Chigi. "Salvini usa il suo linguaggio, gli altri precisano", fanno sapere da Palazzo Chigi, perché c'è "l'assoluta comprensione" verso la possibilità che i leader politici possano portare avanti la propria linea, così come c'è per chi ha un ruolo ministeriale e ha il compito di puntualizzare per la propria competenza.

Sull'immigrazione, è stato però l'annuncio di Salvini a riunione terminata, resta la linea dura del governo. "Siamo soddisfatti per i passi avanti fatti, passa la linea della fermezza che non è solo quella di Salvini, ma quella comune di tutto il governo. È la linea che porterò a Innsbruck", ha detto da Palmi ribadendo che il suo obiettivo è quello di scardinare il traffico di esseri umani. Domani, comunque, il ministro dell'Interno incontrerà il premier Giuseppe Conte.

I due parleranno di come far partire la "fase operativa, attuativa" delle conclusioni del Consiglio europeo di fine giugno di Bruxelles. Già oggi i ministri presenti al meeting hanno ragionato su una "programmazione" della strategia italiana per la soluzione del dossier sui migranti.

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