Un miliardo per le missioni all'estero. La lotta contro i pirati è un "salasso"

Stanziamenti per opporsi al Califfato e per i soldati in Afghanistan e Libano

Un miliardo per le missioni all'estero. La lotta contro i pirati è un "salasso"

Roma - Per le missioni all'estero nel 2016 l'Italia ha stanziato 1,2 miliardi di euro, in parte coperti dalla tassa sul credito d'imposta alle imprese. La spesa, in linea con quella dello scorso anno, emerge dal decreto di rifinanziamento delle missioni militari approvato in Consiglio dei ministri lo scorso 29 aprile e pubblicato ieri sulla Gazzetta ufficiale. Mentre gli stanziamenti militari rimangono più o meno costanti, quelli alla cooperazione internazionale vengono ridimensionati e passano dai 106,5 milioni di euro del 2015 ai 90 di quest'anno.

La missione più costosa è quella contro l'Isis. Per la proroga della partecipazione dei militari italiani alle operazioni di contrasto al terrorismo islamico sono stati infatti stanziati 236,4 milioni di euro. I nostri soldati partecipano alle attività della coalizione internazionale nei territori del Califfato, anche se è escluso un loro intervento diretto nei combattimenti. In Iraq volano i nostri Tornado ma solo in funzione di ricognizione e i militari italiani addestrano le truppe irachene. La missione Onu Unifil in Libano ci costa invece 155,6 milioni di euro. Questa la cifra stanziata per i militari italiani inviati ad assistere il governo libanese ad esercitare la propria sovranità sul Libano e a garantire la sicurezza dei propri confini.

Alla missione nei Balcani, dove assistiamo i governi dell'ex Jugoslavia per contribuire alla sicurezza e alla stabilità dell'area, sono stati assegnati 78,4 milioni di euro. Per quella europea antiscafisti EunavforMed, messa in piedi dall'Unione Europea, i fondi sono stati aumentati e passano da 60 a 69,8 milioni di euro. Nel Mediterraneo sono impegnati 620 uomini e oltre alla portaerei Cavour vengono utilizzati un sommergibile, diversi elicotteri e droni.

Consistente anche la spesa per la proroga della partecipazione dei militari italiani in missione in Afghanistan, pari a 179 milioni di euro. L'impegno in Afghanistan vede l'Italia in campo da 15 anni al fianco degli Stati Uniti e della coalizione internazionale per combattere il terrorismo.

Finanziamenti per 27,9 milioni di euro sono stati assegnati anche alla missione europea Atalanta nel Corno d'Africa con cui la comunità internazionale punta a contrastare la pirateria e 25,5 milioni per quella in Somalia.

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