«Il negozio del futuro? È una piattaforma tv»

Gabriele Villa

Next. Come Futuro. Futuro per un'idea nuova. Futuro per un'impresa nuova. Il linguaggio è incisivo e persuasivo. Il negozio è il negozio che forse non c'è più, quello dove sapevi che potevi fidarti, dove ti raccontavano un prodotto, prima di vendertelo. E dove, se per un motivo qualsiasi, ciò che avevi acquistato non ti soddisfaceva, lo riportavi e uscivi con i tuoi soldi.

Benvenuti nel futuro, dunque. Che è già il presente, qui a QVC, il «negozio» che vanta uno staff di oltre 17mila dipendenti e 14 milioni di clienti nel mondo. E un fatturato globale, nel 2015, di circa 8,7 miliardi di dollari. Decisamente grande. Come l'idea dell'AD di QVC Italia, Paolo Penati .

Dottor Penati, accendo la tv, canale 32, e «scopro» QVC. Mi spiega chi siete?

«QVC è un retailer multimediale, non abbiamo punti vendita fisici, quindi, ma vendiamo attraverso diverse piattaforme. Una è la televisione, l'altra è tutto il mondo del digitale, il web, l'e-commerce. Vendiamo, fra l'altro, prodotti per la casa e prodotti di fashion, dall'abbigliamento alla gioielleria più accessibile. Sia per donna sia per uomo naturalmente. E prima di venderli, li testiamo».

E ora con QVC Next, scommettete sulle idee, sulle start-up, per sostenere il made in Italy.

«Direi che da sempre abbiamo questa vocazione a ricercare e a scoprire nuovi prodotti. Così l'anno scorso abbiamo organizzato una due giorni in cui abbiamo invitato compratori da tutte le QVC del mondo, che hanno avuto la possibilità di incontrare fornitori già collaudati e fornitori esordienti. Tutti rigorosamente italiani. E oggi, con il progetto Next, abbiamo deciso di impegnarci nella promozione delle imprese italiane, piccole e medie. Crediamo che, fuori dai nostri studi, ci siano molte realtà che meritino di farsi conoscere. Crediamo fortemente nel talento dei giovani imprenditori e delle giovani imprenditrici. Che cercano la giusta visibilità. QVC Italia può aiutarli a decollare nel panorama internazionale. Vogliamo investire tempo e risorse per sostenerli, dar loro massima visibilità sui nostri canali e la giusta, rapida distribuzione dei loro prodotti».

Il progetto Next, nasce quindi da questa vocazione e da questi presupposti...

«È un'operazione che vogliamo raggruppare in un contenitore che, presto, avrà il suo format sia sulle piattaforme digitali sia in televisione. Già oggi chi ha inventato un prodotto o lo propone viene da noi e, per prima cosa, ce lo racconta. E, quando ci convince, ci mette la faccia e affianca il nostro conduttore nella presentazione di quel prodotto. Tenga conto che, in questa fase QVC verifica la validità dell'idea e del prodotto, testandolo. Nel rispetto del nostro acronimo: Qualità, Value, Convenience. Se chi viene in tv a raccontare davanti alla telecamera ci metterà la stessa passione che ha messo nel progettare il prodotto, sarà un successo. Perché quella sua passione, una passione che nessun altro potrà mai avere, arriverà diretta al cuore del possibile acquirente».

Esempio concreto: io invento un nuovo frullatore e decido di proporvelo. Che cosa succede?

«Semplice. Lei ci sottopone la sua idea, la sua invenzione e noi la convochiamo. La facciamo venire a raccontare il suo prodotto e se, secondo noi è un prodotto che ha un potenziale di mercato, le facciamo un contratto di acquisto del prodotto e poi dipenderà da lei come muoversi. Senza alcun fee d'ingresso. Se ha già una piccola fabbrica per produrre e distribuire in proprio, bene. Altrimenti la metteremo in contatto con i nostri partner del progetto Next: Tra gli altri Assolombarda, Unicredit, Italia Start Up, Dxpixel. Potrà così accedere ai finanziamenti e contare su un'assistenza tecnico-legale-amministrativa. E, laddove esistono le condizioni, potremo anche noi stessi considerare di anticipare una parte del valore dell'ordine per permetterle di acquistare le materie prime per produrre. Da quel momento il suo prodotto sarà presentato in tv tre volte al giorno e i risultati non tarderanno ad arrivare».

Nel senso che saprò subito se ho avuto un'idea vincente?

«Esattamente. Un'ora dopo lo show sapremo quanti telespettatori hanno telefonato e quante prenotazioni del suo prodotto sono state fatte, tramite le piattaforme digitali. Una forza enorme che nessun negozio né catena di distribuzione può vantare.

E, rivedendo anche lo show andato in onda, poi potremo aggiustare eventualmente il tiro per il successivo show. Perché tutti e 600 i dipendenti di QVC Italia lavorano perché ogni idea abbia successo. Perché tutto da noi è in diretta. Anche il successo».