Neve e ghiaccio paralizzano il Sud In Abruzzo colonnina a 28 sottozero

Simonetta CaminitiPaesaggi imbiancati e scintillanti di ghiaccio e neve più ancora di quanto gli appassionati dello sci non avessero sospirato e sognato. Ma lo sbalzo violento con cui la neve è arrivata al Centro-Sud ha determinato blocchi, disagi, piccole odissee nella viabilità. In particolare in Calabria, dove l'autostrada Salerno-Reggio Calabria è stata scenario di immobilità e disfunzioni per tutta la giornata di martedì; tanto che, pur sbloccata ieri, è stata commissariata ed è adesso al centro di indagini. Le forti nevicate, infatti, hanno paralizzato la circolazione di almeno 200 veicoli: «Qualcosa non ha funzionato ha commentato Gianni Vittorio Armani, presidente nazionale dell'Anas -: è inammissibile che centinaia di automobilisti restimo bloccati per tante ore su un'autostrada. Da una prima analisi di quanto accaduto, il mancato o ritardato filtraggio da parte di Anas dei mezzi privi delle obbligatorie dotazioni invernali ha determinato che decine di camion si siano intraversati bloccando il traffico». E, nel frattempo, ancora in Calabria, resta delicata la situazione delle periferie e dell'hinterland cosentini, dove la neve ha raggiunto i 40 centimetri. L'emergenza maggiore? La mancanza di sale per sciogliere le lastre di ghiaccio. Benché i mezzi spazzaneve siano in azione da ieri, soprattutto lungo le arterie principali e nei pressi dei presidi ospedalieri, le forze dell'ordine consigliano di mettersi in auto solo se strettamente necessario.Ancora nel Centro-Sud (è qui che si ravvisano i danni e le emergenze peggiori), Marche e Molise hanno accusato altre criticità. Un incidente stradale dovuto al ghiaccio, ha causato il ferimento di un automobilista a Montefortino (nelle Marche): qui, il termometro è sceso sotto lo zero. Ma i record del gelo sono in Abruzzo, nell'Altopiano delle Cinquemiglia, a 1250 metri, dove si è arrivato a -28. Poco più in là, in Molise, dopo giorni di emergenza, il maltempo allenta la presa. Ma le scuole restano chiuse in almeno 20 comuni. Dopo le copiose nevicate degli ultimi giorni, fluite mentre era in atto uno sciame sismico, il sole è tornato, ma le temperature sono rimaste gelide: fino a -8 nelle zone di montagna vicine a Campobasso.

E mentre al Nord, quasi per un divertito stravolgimento delle tendenze invernali, il clima non determina emergenze, le uniche buone notizie all'innevato Centro-Sud riguardano gli spettacoli naturali e il turismo. Laghi ghiacciati e incantevoli nella Sila Calabrese, e lavoro frenetico dei mezzi battipista per compattare la neve e favorire al più presto l'apertura degli impianti della nuova stagione sciistica.