Un nuovo delirio da Berlino: "Italia e Francia bambini problematici"

La Germania ci bacchetta ancora: "Non basta sanare le banche: altri punti deboli dello sviluppo vanno corretti"

Angela Merkel e il presidente della Deutsche Bundesbank Jens Weidmann
Angela Merkel e il presidente della Deutsche Bundesbank Jens Weidmann

"Francia e Italia, in ritardo sulle riforme, diventano sempre di più i bambini problematici dell’Eurozona". Parola del presidente della Bundesbank Jens Weidmann, che ha parlato di "Sorgenkinder" (bambini problematici, appunto), richiamando un'espressione più volte utilizzata a proposito di questi due Paesi nel dibattito tedesco.

"Gli esempi di Spagna e Irlanda mostrano che le riforme strutturali valgono la pena", ha spiegato Weidmann, mettendo in contrapposizione i casi di Madrid e Dublino a quelli di Roma e Parigi. "Non basta sanare le banche: altri punti deboli dello sviluppo vanno corretti".

Parlando dei progressi compiuti nell’Eurozona Weidmann ha ricordato che i paesi in crisi "sono riusciti a ridurre il deficit" e a "ridurre, ad eccezione dell’Italia, i costi complessivi del lavoro".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica