Guerra in Ucraina

Oggi l'incontro tra gli inviati di Pechino e Washington

Si svolgerà oggi a Roma un incontro tra il consigliere per la sicurezza nazionale americano, Jake Sullivan e l'ex ambasciatore cinese a Washington Yang Jiechi Yang, responsabile degli affari esteri del Comitato centrale del Partito comunista

Oggi l'incontro tra gli inviati di Pechino e Washington

Si svolgerà oggi a Roma un incontro tra il consigliere per la sicurezza nazionale americano, Jake Sullivan e l'ex ambasciatore cinese a Washington Yang Jiechi Yang, responsabile degli affari esteri del Comitato centrale del Partito comunista. Lo ha annunciato il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Zhao Lijian, citato da Global Times, secondo cui i due discuteranno di relazioni bilaterali e internazionali così come di questioni regionali di interesse comune.

Un incontro molto importante, visto che Sullivan ha dichiarato ieri che «la Cina dovrà far fronte a conseguenze se aiuterà la Russia a eludere le sanzioni imposte dall'Occidente nel quadro della guerra avviata in Ucraina». «Gli Stati Uniti - dice Sullivan - ritengono che Pechino sapesse che Mosca stava pianificano una qualche azione in Ucraina prima dell'invasione avviata lo scorso 24 febbraio, pur ritenendo possibile che la Cina non avesse compreso appieno la sua portata. Al momento attuale gli Usa stanno osservando da vicino l'azione cinese per valutare fino a che punto Pechino ha fornito supporto economico o materiale alla Russia».

Di incontro delicato parla anche il sinologo Francesco Sisci, contattato dall'Adn-Kronos: «Certo oggi la posizione della Russia è ancora più difficile, perché non ha una vittoria sul campo, anzi la situazione diventa di giorno in giorno più difficile; in più ora c'è la prospettiva che la Cina cambi direzione e non si sa cosa farà Putin, la Russia.

Anche con zero risultati, questo incontro aumenta le difficoltà russe in Ucraina».

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