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Ora Gentiloni blinda lo ius soli: "I bimbi nati qui sono italiani"

Pd e governo non mediano. Il premier: "Approvare la riforma è un atto di civiltà". Si riapre lo scontro col centrodestra. E Salvini si prepara al referendum: "Pronti a tutti per fermarli"

Ora Gentiloni blinda lo ius soli: "I bimbi nati qui sono italiani"

"La strada non è quella dell'esclusione, della contrapposizione ma quella del dialogo e dell'inclusione". A pochi giorni dalle tensioni a Palazzo Madama, Paolo Gentiloni blinda la legge sulla cittadinanza che punta a introdurre lo ius soli in Italia. E, insieme a tutti i leader del Pd, invita il parlamento ad andare fino in fondo anche a costo di arrivare allo scontro definitivo con il centrodestra. Matteo Salvini ha già promesso che farà di tutto per bloccarne l'approvazione, anche promuovere una raccolta firme per tenere un referendum abrogativo.

La sinistra tira dritto. Persino Angelino Alfano ha chiesto a Matteo Renzi di fermarsi a valutare se vale la pena, in questo momento sctorico segnato dai continui sbarchi e soprattutto da innumerevoli attentati, andare fino in fondo e approvare una legge tanto divisiva. Il Pd sembra pronto a correre il rischio. "È un testo equilibrato che cerca di puntare sul legame profondo che può esserci tra i nuovi nati e il nostro Paese", assicura il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi. Dietro a questa prova di forza, in realtà, c'è l'obiettivo di creare un nuovo tessuto elettorale che voti la sinistra.

Intervistato alla Repubblica delle Idee in corso a Bologna, Gentiloni blinda la legge e replica "a chi agita lo spettro di minacce alla nostra sicurezza" legandolo al riconoscimento dello ius soli. "La cittadinanza a questi bambini - ha detto il capo del governo - è un pezzo del discorso di dialogo ed inclusione che interessa anche la nostra sicurezza, non solo le nostre coscienze. Per questo dobbiamo concedere questo diritto a chi se lo merita". Secondo il premier, dunque, "è arrivato il tempo di poter considerare a tutti gli effetti questi bambini come cittadini italiani, glielo dobbiamo. È un atto doveroso di civiltà - ha insistito - e spero che i parlamento lo faccia molto presto".

Il centrodestra non è disposto a perdere la partita. Perché la posta in gioco è alta. "Noi faremo tutta l'opposizione possibile dentri il Palazzo", scrive Salvini su Facebook. "Ma - prosegue - se il Pd insisterà, voi siete pronti a firmare per un referendum per cancellare lo ius soli?". Nei giorni scorsi il governatore Roberto Maroni aveva già annunciato che la Regione Lombardia è già al lavoro per ricorrere alla Consulta contro la legge che estende la cittadinanza a tutti gli immigarti nati in Italia.

"Mentre continuano ad arrivare notizie di sbarchi e l'immigrazione clandestina indisturbata è ormai una bomba umanitaria innescata nel nostro Paese - commenta Deborah Bergamini, responsabile della comunicazione di Forza Italia - il Pd, con la solita faccia tosta, rispolvera lo ius soli e lo fa diventare priorità dell'azione di governo".

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