Roma - In Europa «stiamo vivendo un inverno demografico». L'invito di Papa Francesco è di seguire quanto avviene in America Latina, dove «i bambini sono l'orgoglio della famiglia. La sicurezza per il futuro sono i bambini. L'inverno demografico, senza bambini, è duro».
Nella prima udienza generale del mercoledì dopo il viaggio a Panama, Bergoglio traccia un bilancio sulla visita compiuta nel Paese centramericano e sulla Giornata Mondiale della Gioventù che ha visto radunate centinaia di migliaia di ragazzi. «Una cosa che mi ha colpito tanto - ha raccontato Francesco durante l'udienza nell'Aula Paolo VI - la gente alzava con le braccia i bambini. Quando passava la papamobile tutti con i bambini li alzavano come dicendo: Ecco il mio orgoglio, ecco il mio futuro!. E facevano vedere i bambini. Ma erano tanti! E i padri o le madri orgogliosi di quel bambino». In tal senso, ha spiegato il Papa, «quanta dignità c'è in questo gesto, e quanto è eloquente per l'inverno demografico che stiamo vivendo in Europa! L'orgoglio di quella famiglia sono i bambini. La sicurezza per il futuro sono i bambini. L'inverno demografico, senza bambini, è duro!».
Il pontefice ha poi ricordato «i tanti drammi» che segnano tutta l'America Centrale, terra «bisognosa di speranza e di pace, e pure di giustizia». «Vedere tutte le bandiere sfilare insieme, danzare nelle mani dei giovani gioiosi di incontrarsi ha ricordato il Papa - è un segno profetico, un segno controcorrente rispetto alla triste tendenza odierna ai nazionalismi conflittuali, che alzano dei muri e si chiudono alla universalità, all'incontro fra i popoli. È un segno che i giovani cristiani sono nel mondo lievito di pace».
Davanti a migliaia di fedeli, il Papa ha svelato anche una confidenza. «A me piace tanto fare la Via Crucis ha detto e sempre porto con me, per farlo in qualsiasi momento, una Via Crucis tascabile, che mi ha regalato una persona molto apostolica a Buenos Aires. E quando ho tempo prendo e seguo la Via Crucis. Fate anche voi la Via Crucis», ha invitato.
Infine, il Papa ha ricordato l'esortazione rivolta ai giovani durante la veglia della Giornata Mondiale della Gioventù: «A loro ho proposto Maria come influencer di Dio»; mentre alla messa conclusiva di domenica, Francesco ha fatto appello «alla responsabilità degli adulti, perché non manchino alle nuove generazioni istruzione, lavoro, comunità e famiglia». «E questa è la chiave in questo momento nel mondo perché queste cose mancano. Istruzione, cioè educazione. Lavoro: quanti giovani senza.
Comunità: si sentano accolti in famiglia, nella società». Nei saluti nelle diverse lingue, l'appuntamento alla prossima Giornata Mondiale della Gioventù: Sarà in portoghese, ha detto, riscuotendo l'applauso dei tanti pellegrini di lingua lusitana giunti a Roma.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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