Il Papa: "Come è triste vedere giovani in pensione"

Il monito di Francesco: i ragazzi che smettono di cercare lavoro sono invecchiati prima del tempo

Il Papa: "Come è triste vedere giovani in pensione"

«I giovani che non cercano nulla non sono giovani, sono in pensione, sono invecchiati prima del tempo. È triste vedere giovani in pensione. E' questo il messaggio centrale dell'udienza generale del mercoledì lanciato da Papa Francesco nell'ultima catechesi di agosto, commentando i brani evangelici sulla chiamata dei primi discepoli di Gesù. Che giovinezza è una giovinezza soddisfatta, senza una domanda di senso?, ha chiesto il Pontefice rivolgendosi alle nuove generazioni.

Proseguendo il ciclo dedicato alla speranza cristiana, Bergoglio ha affrontato il tema della vocazione, ricordando che Gesù era un incendiario dei cuori dei giovani inquieti e sottolineando che una dinamica fondamentale della speranza cristiana è ricordare il fuoco d'amore con cui un giorno abbiamo concepito la nostra vita come un progetto di bene.

Come Gesù, ha aggiunto Francesco, anche io vorrei oggi domandare ai giovani che sono qui in piazza e a quelli che ascoltano per i media: tu che sei giovane che cosa cerchi? Che corsa cerchi nel tuo cuore?.

Ogni vocazione vera ha spiegato il Papa - inizia con un incontro con Gesù che ci dona una gioia e una speranza nuova. Per il Pontefice argentino, il Signore non vuole uomini e donne che camminano dietro a Lui di malavoglia. Infatti un cristiano che non sia gioioso non evangelizza questo mondo, è uno triste. Per favore, mi raccomando ha concluso Francesco non diamo retta alle persone deluse e infelici; non ascoltiamo chi raccomanda cinicamente di non coltivare speranze nella vita; non fidiamoci di chi spegne sul nascere ogni entusiasmo dicendo che nessuna impresa vale il sacrificio di tutta una vita; non ascoltiamo i vecchi' di cuore che soffocano l'euforia giovanile. Coltiviamo invece sane utopie. Sogniamo un mondo diverso.

Al termine dell'udienza generale, dopo i saluti nelle varie lingue, il Papa ha lanciato un appello a quanti occupano ruoli influenti ad ascoltare i grido della terra e il grido dei poveri, che più soffrono per gli squilibri ecologici.

L'appello è arrivato alla vigilia della Giornata di Preghiera per la cura del Creato che si celebra il primo settembre, ed è contenuto in un messaggio scritto dal Papa insieme al Patriarca di Costantinopoli, Bartolomeo I.

Mercoledì prossimo il Papa non presiederà l'udienza perché in partenza per la Colombia, dove sarà dal 6 all'11 settembre.

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