Elezioni Regionali in Sicilia

Il Pd perde nonostante i brogli

Sui meetup grillini spunta un video che inchioda i dem. L'anziana di un ospizio accompagnata al seggio. Sotto accusa il primo degli eletti del Pd

Il Pd perde nonostante i brogli

Nonostante la sonora sconfitta, il Pd finisce sul banco degli imputati. Sul web è, infatti, spuntato un video che svela i presunti brogli dei democratici per vincere le elezioni regionali in Sicilia (guarda il video). A finire inchiodato è uno dei neo deputati, Luca Sammartino, che adesso annuncia querele. Ma, al di là delle contro-denunce, sembra che una donna, ospite di una casa per anziani, sia stata accompagnata nel seggio speciale allestito nell'ospizio. La firma apposta non sarebbe quella della signora Piera, una 88enne che è impossibilitata a scrivere. Per far luce su tutto questo la procura di Catania ha già aperto un'inchiesta.

L'esponente Pd Luca Sammartino, primo degli eletti all'Assemblea regionale siciliana con quasi 33mila voti, ha già dato mandato ai propri legali di denunciare per diffamazione l'autore del video postato su Facebook che ha già spinto il pm di Catania Fabio Saponara ad aprire un'inchiesta. Nei sei minuti di girato (guarda qui) il nome del politico piddì viene accostato a un presunto caso di frode elettorale nel Comune di Gravina di Catania. Il filmato, diffuso sui meetup da un attivista grillino, è "raccontato" in prima persona da un uomo che si presenta come il figlio dell'anziana elettrice. La signora Piera è residente a Giardini Naxos (Messina) ma è domiciliata in una casa di cura di Gravina.

Domenica scorsa la donna, inferma e non autosufficiente, sarebbe stata accompagnata a votare, nel seggio speaciale allestito nell'ospizio dove vive. "Chi l'ha fatta votare?", chiede il figlio. "Hanno chiesto l'autorizzazione...", cerca di spiegare una impiegata dell'ufficio elettorale. "Ma - ribatte - l'autorizzazione può darla solo mio fratello perché è interdetta". E ipotizza che, come la signora Piera, "avranno fatto votare anche tutti gli altri" ospiti della casa di cura di Gravina di Catania. "Qui - sbotta - è diventata una schifezza". A quel punto l'impiegata va a controllare da chi è firmata la richiesta per far votare l'anziana interdetta. E l'uomo fa rilevare la firma falsa della madre che, secondo quanto sostiene, non sarebbe in grado di scrivere. "Ma chi ci è andato lì?", chiede, quindi, l'impiegata. E l'uomo denuncia: "Ha votato per Sammartino".

Nessuna prova, quindi, ma la bufera è inevitabile. Il video è stato acquisito dalle forze dell'ordine per le verifiche sul caso. E il pm di Catania Fabio Saponara starebbe già indagando per capire se domenica scorsa ci sono già stati presunti brogli da parte del Partito democratico. "I miei voti sono frutto di tutti i contatti che ho col territorio e con le associazioni universitarie nel tentativo di avvicinare la gente alla politica. Il resto è solo invenzione", ha commentato Sammartino. "A chi esagera - ha aggiunto - dico che sono stanco della macchina del fango, prendo le distanze da tutto questo e mi rivolgerò alle autorità competenti per tutelare la mia immagine".

"La situazione sta degenerando - ha concluso il neo eletto - e i miei legali interverranno".

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